La bufala del “mammo” « Libertà e Persona

 

Qualche giorno fa abbiamo postato un ritaglio di giornale in cui si parlava di un mammo che aveva partorito, con un utero artificiale. Il titolo alludeva al fatto che anche questo sarebbe un attentato alla vera pace. Pubblicare quell’articolo, una bufala  (o meglio una sorta di previsione del futuro), è stata una palese ingenuità , e ce ne scusiamo con i lettori. Ma non una ingenuità assoluta, come potrà vedere chi decida di acquistare in anticipo l’ultimo numero di Pro Vita, in uscita a giorno, dedicato all’utero in affitto (e come sa chi conosce la storia del I trans che ha partorito, o i tentativi, concettualmente analoghi, di produrre sperma artificiale..).

Vi troverà infatti un dato evidente: l’utero artificiale ancora non c’è, ma non manca chi ci sta lavorando (e chi, come Carlo Flamigni, dello Uaar, ricorda di aver iniziato un tentativo poi abbandonato); inoltre, in sua assenza, vi è l’utilizzo sempre crescente di uteri altrui, da parte di coppie, ma anche di “mammi” (come visibile nel manifesto sopra).

Chi volesse conoscere e far conoscere questo problema, può ordinare 5 copie della rivista a 10 euro, versando:

– bonifico bancario

Banca Popolare di Puglia e Basilicata
IBAN IT 94 X 05385 15000 000000003442

o un versamento sul Conto Corrente Postale n. 1009388735

Ambedue intestati a
M.P. Società Cooperativa Giornalistica A.r.l.

 

causale: numero Pro Vita su utero in affitto

Fonte: La bufala del “mammo” « Libertà e Persona.

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