La Corte Costituzionale decide per tutti | La Nuova Bussola Quotidiana

di Alfredo Mantovano e Tommaso Scandroglio

Dopo le motivazioni della sentenza che ha imposto la fecondazione artificiale eterologa, ecco un’altra sentenza che “impone” al Parlamento di approvare una legge che regoli le unioni civili rendendole di fatto assimilabili al matrimonio. Il caso in questione è quello di una coppia sposata: lui dopo quattro anni decide di cambiare sesso e diventa così ufficialmente donna, per legge il matrimonio viene sciolto ma l’ex lui e lei vogliono restare sposati. Da qui la battaglia in tribunale arrivata fino alla Corte Costituzionale, che ha detto che è giusto lo scioglimento del matrimonio, ma che i due ex coniugi hanno diritto a vivere le stesse garanzie che il matrimonio provvedeva. da qui l’ordine al Parlamento di approvare una legge sulle unioni civili. Se questa non è invasione di campo….

CONSULTA, LA TERZA CAMERA DEL PARLAMENTO
di Tommaso Scandroglio

La sentenza sul cambio di sesso conferma una tendenza ormai consolidata. La Corte Costituzionale non giudica più soltanto la costituzionalità o meno di una legge, ma sui temi etici si trasforma in potere legislativo. Una deriva molto pericolosa.

 

PER I GIUDICI I FIGLI NON ESISTONO
di Alfredo Mantovano

Nelle sentenze della Corte costituzionale si parla di unioni omosessuali, di libertà di autodeterminarsi, di diritti da non comprimere, ma non compare neanche una volta la parola “figli”. Neanche la pur minima considerazione. E invece si usa un caso più unico che raro per imporre una legislazione che valga per tutti.

Fonte: La Corte Costituzionale decide per tutti.

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