La politica “viaggia” nella nebbia ? Accenda i fari della speranza !

“ Una speranza affidabile anche nei momenti e nelle situazioni più difficili. La verità è germogliata portando amore, giustizia e pace” ( Benedetto XVI° – Benedizione ed Auguri “Urbi et Orbi” 25 dicembre 2012 dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro – Roma ).

Buon 2013 a tutti, anche alla politica ! Buon Anno Nuovo che sia apportatore di pace, serenità, giustizia !

Con il Nuovo Anno è opportuno che l’Italia ambisca a raggiungere questi valori etici, i quali dovrebbero essere la guida per la prossima consultazione elettorale 2013, dove persiste nell’opinione pubblica una sola domanda : avremo rappresentanti onesti, giusti, solidaristici ?

Non è facile rispondere a questi interrogativi, ma una “cosa” è certa : sarà una campagna elettorale molto dura, dove dovranno essere affrontati con serietà programmi ed  impegni di natura  sociale, specialmente verso la famiglia e la solidarietà sociale .

Se, molto spesso, si volgesse lo sguardo alla realtà si noterebbe un forte senso di incertezza, di inquietudine, di smarrimento che insiste e persiste nella vita quotidiana, nella ormai quasi decisiva carenza delle nascite che poco consentono continuazione del genere umano, nel progressivo invecchiamento della popolazione priva di un sicuro futuro di rispetto della loro dignità e  della loro “immensa” solitudine, nelle condizioni di incertezza dei giovani e della gente nel “vedere” offuscato il loro futuro .

Se, molto spesso, si volgesse lo sguardo verso la famiglia, aggregazione naturale di una viva società, si noterebbe che non è giusto o sufficiente richiedere sempre più sacrifici, ma politiche di sostegno, necessità di una ri-conferma del valore della vita, di ri-vedere lo sviluppo della relazione tra le persone, di ri-conquista del valore umano .

Se, molto spesso si volgesse lo sguardo verso chi è veramente vittima di sofferenze, molti di più sarebbero i cuori che si aprirebbero alla condivisione del giusto pensiero, del bene comune ( parola usata a volte impropriamente !), per trovare una via a proposte ed azioni per dimostrare che non dimentichiamo mai il nostro prossimo.

Se tutto questo viene recepito : allora si potrebbe capire il valore della vita !

Sulla solidarietà sociale mi vorrei soffermare, in breve, perché  fra le altre necessità sia affrontata una scelta impegnativa della politica futura, che ravviso in quel detto della mia “Superba” Città, : “chi lè stato brucò da l’egua cada, à puia da freida ascì “ ( chi è stato bruciato dall’acqua calda, ha paura della fredda” ! ), tenendo ben presente : “Sciuscia e sorbi non se peu ( “soffiare e sorbire contemporaneamente non si può “ !). Morale : occorre dare e garantire al Paese fiducia !

Purtroppo la famiglia nel suo insieme ripeto, oggi, è una risorsa ignorata dalla società, ma la politica e le Istituzioni devono far ri-emergere il ruolo fondamentale che ha nella comunità per il bene di tutti.

Le Istituzioni devono dare una straordinaria e forte testimonianza al valore della famiglia, dimostrando di “capire” una realtà viva, vitale, virtuale, una identità culturale e sociale della crescita individuale dei suoi componenti e nel contempo valorizzare la loro dignità.

Oggi la politica è diventata un “mestiere”, una “professione”, un “lavoro” che quasi so-spinge” la persona ad entrare nei suoi gangli vitali, non per vocazione o per quello che oggi dice la moda di svolgere un’azione per il bene comune ( ah! santa parola !), ma per raggiungere quei privilegi che derivano dal potere, dimenticando il resto della quotidianità .

Da troppi anni insiste un velato e vergognoso silenzio delle Istituzioni sulle condizioni in cui “vivono” i disabili fisici e le loro  famiglie, come pure i “disagi” infiniti delle famiglie dei malati psichici e degli stessi .

Quando le idee non collimano con la politica, con il mondo dei mass media o con frange di contestatori, con la scusa ed in nome della libertà di parola, di un libertinaggio molto marcato, non si deve tacere, ma difendere il versante della morale.

La famiglia è nel turbinio delle contraddizioni in questi nostri tempi di crisi grave e preoccupante, dove si tenta di distruggerla, ma ricordiamolo sempre essa è il trampolino di lancio della capacità di relazione sociale, perché senza famiglia non c’è socializzazione, perché la famiglia è la cellula primaria della società .

Resta, sempre, un cammino che richiede una lunga pazienza per incontrare chi ignora queste situazioni, chi ha orecchie per non sentire, finendo per sentire e sentirsi obbligato ad ascoltare quanti parlano ai cuori prima che ai cervelli, come ha molto bene sottolineato in San Pietro il Santo Padre Benedetto XVI° “ Scendendo dal cavallo della superbia, della testardaggine e dell’immoralità ” (Sermone S. Natale 2011 ) .

Nell’Anno della Fede “ Capita ormai di rado che i cristiani si diano maggior preoccupazione per le conseguenze sociali, culturali e politiche del loro impegno “ ( Porta Fidei 2). Ma sarà vero questo impegno ?

I pochi provvedimenti legislativi emanati per la tutela della salute psico-fisica, sono la dimostrazione del disinteresse e della sottovalutazione che regna nel nostro Paese .

Tutto resta in un clamoroso silenzio, mentre il disagio fisico continua ad essere “tralasciato” e la malattia mentale continua a “mietere” vittime su vittime giovani ed anche adolescenti, sempre più compresse e depresse le famiglie.

Fedoro Dostoievsky ha detto che “il grado di civiltà di una Nazione si soppesa con la constatazione in cui si trattano i malati mentali” e vorrei aggiungere anche di quelli fisici !

I gravi problemi che colpiscono alcune fasce sociali, come sempre le più deboli, debbono subire in silenziosa sofferenza una classe politica perennemente “colpita” da una sordità incredibile.

La Politica (quella col P maiuscolo) dovrebbe ri-svegliarsi dal torpore di comodità e provvedere al bene comune (!) dei cittadini, anche se è stata “imposta” nella società, la quale ha la illusa speranza che siano persone giuste al posto giusto !

Questa è la ragione che fa cadere nel profondo oblio e nel silenzio ogni “denuncia” : “budget del ricoverato

http://it.radiovaticana.va/news/2012/12/05/si_celebra_oggi_in_italia_la_giornata_della_salute_mentale/it1644962  

legge-quadro          http://digilander.libero.it/cristianiperservire/pdf/Petizione%20al%20Parlamento%20Italiano.pdf

http://digilander.libero.it/cristianiperservire/News2011/050911.htm

Dobbiamo ricordarci e ricordare alle nuove “leve politiche” che è il Parlamento la sede naturale per dare voce a coloro che  non  possono esprimerla, per promuovere la cultura del ri-conoscere cosa sia il mondo della disabilità, della sofferenza, della solitudine e quali difficoltà incontra tra silenzi e disinteresse che producono molto male alla collettività.

E… così… si è chiuso il 2012 senza alcun risultato incipiente ! Senza lode e senza infamia, ma con la speranza che il 2013 sia apportare di pace, serenità, giustizia !

Con le parole del Beato Giovanni Paolo II°Andiamo avanti con speranza!” (NMI, 58).

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

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