LA PULIZIA RELIGIOSA ISLAMICA NEL SINAI. FUGGITI TUTTI I CRISTIANI DI RAFAH

L’Osservatorio della Cristianofobia pubblica la traduzione di un articolo in arabo apparso sul giornale egiziano “Il settimo giorno” che denuncia la “pulizia religiosa” compiuta dai fondamentalisti musulmani nei confronti delle famiglie cristiane che vivevano nel Sinai, a Rafah, dopo l’accesso al potere dei Fratelli musulmani. Ecco alcuni brani dell’articolo: “Questo cristiani affermano che prima della ‘rivoluzione’ egiziana godevano di buone relazioni con i loro vicini musulamni e si sentivano più in sicurezza. Ma sotto la presidenza di Mohamed Morsi i cristiani del Sinai si sono trovati abbandonati a loro stessi di fronte alle bande musulmane. Le forze di sicurezza egiziane hanno cominciato a operare contro i fondamentalisti solamente dopo l’uccisione di sedici guardie di frontiera, apparentemente uccise dai jihadisti del Sinai. Ma non si sono mostrate desiderose di proteggere le famiglie cristiane del Sinai, la cui vita si è trasformata …

… in un inferno dopo la Primavera araba che si è sviluppata in Egitto”.

Cliccare sul link per continuare a leggere: LA PULIZIA RELIGIOSA ISLAMICA NEL SINAI. FUGGITI TUTTI I CRISTIANI DI RAFAH.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.