La scuola è il vero campo di battaglia

di Tommaso Scandroglio e Andrea Zambrano

Chi vuole imporre un’ideologia comincia dalle nuove generazioni. E che la scuola sia stata scelta come luogo privilegiato per imporre un indottrinamento anti-umano su omosessualità e aborto è ormai dichiarato esplicitamente, come dimostra la vicenda degli opuscoli per “educare alla diversità”, con tanto di parlamentari gay che chiedono conto del freno alla loro diffusione, ma anche la relazione sulla Legge 194 che chiede l’imposizione nella scuola dell’educazione alla salute riproduttiva (leggi aborto e contraccezione). Ma opporsi a questa deriva è possibile: lo dimostra il caso di Modena, dove la mobilitazione dei genitori ha bloccato l’intervento senza contraddittorio in un liceo di Vladimir Luxuria e dell’Arcigay, e lo dimostrano anche le associazioni umbre che hanno stilato un vademecum per aiutare i genitori a riconoscere e a sventare questi attacchi alla libertà di educazione.

– I NUOVI BALILLA DELL’IDEOLOGIA GENDER, di Tommaso Scandroglio
Dal 1992 (campagna per l’uso dei preservativi) ad oggi, la strategia è sempre la stessa: parla direttamente agli scolari, saltando i genitori. L’on. Zan (SEL) chiede di distribuire con urgenza gli opuscoli dell’Unar su “educazione alla affettività, educazione sessuale, omofobia, superamento degli stereotipi, relazione tra i generi”. La Manif pour Tous Italia prepara le difese.

 – SE BASTA COSI’ POCO PER FERMARE LUXURIA, di Andrea Zambrano
Al Liceo Muratori di Modena, dopo la presa di posizione di 50 genitori dissenzienti e dopo la manifestazione delle Sentinelle in Piedi, l’incontro con Luxuria è stato rinviato. E il relatore transgender sarà affiancato da contro-relatori. Bastava poco per ottenere molto. Serva di esempio alla maggioranza che resta in silenzio.

viaLa scuola è il vero campo di battaglia.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.