LA SETTIMANA POLITICA – a cura di Mauro Faverzani e Paolo Deotto. Lunedì 25 marzo 2013

UN CITTADINO UNGHERESE SCRIVE AI GIORNALI ITALIANI

Premessa: abbiamo ricevuto la lettera che di seguito riportiamo. E’ stata scritta da un cittadino ungherese. Non sappiamo se altri giornali l’abbiano riportata, o se la riporteranno. Noi la pubblichiamo, perché ci sembra una testimonianza importante, la testimonianza di un “Uomo qualunque”, che è stanco di vedere la sua Patria attaccata con la menzogna. Nessuno ha sollecitato questa lettera, né pretendiamo di proporla ai nostri lettori come “verità assoluta”. Ci sembra però doveroso dare spazio a questa voce, mentre l’informazione conformista è impegnata a dipingere un quadro da incubo di un’Ungheria che verrebbe tormentata da una feroce dittatura. Il 6 marzo scorso pubblicavamo su Riscossa Cristiana un articolo, IL GRIDO DI DOLORE DI “REPUBBLICA”: COME SI PERMETTE L’UNGHERIA DI DIFENDERE LA SOVRANITA’ E L’IDENTITA’ CRISTIANA?. Qui ci permettiamo di ricordare che all’Ungheria la “civilissima” Europa rimprovera, tra l’altro, di aver approvato una Costituzione che (orrore!) afferma la radice cristiana della Nazione e definisce la famiglia come unione matrimoniale tra un uomo e una donna. Sullo sfondo, un altro fatto terribile: il Governo ungherese pretende di controllare la Banca Centrale, ossia di preservare la sovranità. Ognuno tragga da sé le dovute considerazioni…

 

Il cittadino ungherese che ci ha scritto è un uomo di 35 anni, ha tre figli, e per il suo lavoro viaggia di continuo all’estero. Ha scritto con nome e cognome, e su nostra richiesta ci ha fornito anche altri dati sulla sua città di residenza e sulla sua famiglia. Ci limitiamo a riportare le sue iniziali e nient’altro, per doveroso rispetto del suo diritto alla riservatezza. Ci tenevamo però a sottolineare che non si tratta di lettera anonima, che peraltro non avremmo pubblicato.

 

PD

 

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pmu

 

 

Ecco il testo integrale della lettera che ci è pervenuta.

(i grassetti sono nostri)

 

Gentili amici italiani, non é la prima volta che scrivo a voi italiani sull’
Ungheria, spiegando tante cose ed anche ora scrivo a risposta di un’articolo che
riporta falsitá e inesattezze sull’Ungheria.
In Ungheria nel 2010 il partito Fidesz KDNP ha vinto con i 2/3 e questo
risultato si trova molto di rado in Europoa. I  socialisti e liberalisti
ungheresi in modo subdolo reclamizzano in maniera negativa l’Ungheria,
affermando forti falsitá all’estero (al parlamento europeo, all’Unione Europea,
agli Usa e nei programmi) sul governo Fidesz e il capo del governo Orbán
Viktor.
Adesso nel 2013 ci sono stati dei forti cambiamenti nelle leggi costituzionali
ed ora in primavera i socialisti e liberalisti provano su questo punto a
schiacciare e portare in cattiva luce il governo Fidesz. Voi italiani vi
ricorderete che alla fine del 2011 i socialisti e liberalisti volevano far
dimettere Orbán Viktor anche aiutati dall’estero (il Parlamento Europeo, dall’
Unione Europea ,dagli Usa), Questo progetto non é andato a buon fine anche pur
avendo avuto la forza dall’estero, e in questo periodo (nel 2011) il capo del
governo ha subito molta pressione ma la popolazione ungherese in maniera
esemplare é stata a fianco al suo governo il quale ha vinto per i 2/3 e vicino
al suo capo del governo Orbán Viktor scendendo nelle strade e nelle piazze di
Budapest con manifestazioni civili e spontanee chiamate „marcia della pace”. A
Budapest c’erano piú di mezzo milione di manifestanti e piú di centomila
persone che hanno assistito a tutto tramite i mass media
. Persone solidali con
il capo del governo, persone provenienti da tutta l’Ungheria e dall’estero
(Lituania, Polonia, Italia, Germania). Io personalmente ho partecipato alla
manifestazione e ho conosciuto persone straniere che si sono congratulate con
noi ungheresi per come appoggiamo e siamo vicini al nostro governo. I socialisti
e liberalisti ungheresi e i socialisti e liberalisti stranieri che attaccavano
il governo di Orbán Viktor cosí si sono indeboliti. Oggi in primavera 2013 loro
attaccano queste leggi costituzionali, attaccano in Ungheria le leggi
costituzionali, il governo ungherese e Orbán Viktor. L’Eu e gli Usa sono
preoccupati per i cambiamenti delle leggi in Ungheria. Adesso scrivo quali sono
i cambiamenti delle leggi costituzionali che secondo loro non vanno bene.
1-Questa legge non permette ai senzatetto di vivere per strada e nei posti
pubblici, ma questa legge dice che il governo deve dare ai senzatetto un posto
dove vivere. Questo é  giá stato fatto a Budapest dove esiste anche in questa
struttura il controllo medico. Questo esisteva giá negli anni tra il 1998 e il
2002 (governo Orbán Viktor),ma dopo nel 2002 i socialisti hanno vinto e il loro
governo ha chiuso queste strutture ed i senzatetto si sono ritrovati per
strada.

2-Il governo vuole fare un contratto con gli universitari che studiano grazie
al finanziamento 100% dello stato, i quali quando prenderanno la laurea e
andranno a lavorare, per i primi dieci anni di lavoro se ne passano piú di
cinque all’estero allora dovranno pagare l’aiuto ricevuto per studiare dallo
stato. Questa migrazione dei laureati non é solo un problema ungherese ma anche
di altri stati europei. Per esempio in Inghilterra e in Germania arrivano tanti
dottori e infermieri dai paesi dell’est europa perché a loro volta hanno
trovato dei posti vuoti dove i neo laureati inglesi e tedeschi a loro volta
sono migrati in stati piú grossi. Nell’Unione europea c’é un programma simile
per arginare questo problema.
3-altri problemi
-L’Eu e gli Usa dicono che questi cambiamenti di legge abbassano i poteri
della corte costituzionale ma questo non é vero perché la corte costituzionale
puó bloccare o modificare la legge.
-anche riguardo il punto della famiglia ci fanno dei problemi. Il matrimonio
puó essere svolto tra un’uomo e una donna,la base della famiglia é il
matrimonio.

Questi sono i cambiamenti che in tanti stati sono giá in uso.
Il capo del governo Orbán Viktor in maniera chiara ha detto che l’Ungheria e
il governo ungherese si attiene alle leggi europee, sempre é stato cosí e sará
sempre cosí. Fino al 2010 esistevano delle leggi risalenti alla seconda guerra
mondiale ’49 con stampo russo. Il primo gennaio 2012 sono diventate attive le
nuove leggi che nel libro delle leggi fondamentali la prima frase d’inizio é” Dio benedica gli ungheresi”. Queste leggi fondamentali dimostrano in bel modo
che la popolazione ungherese e il governo ungherese é aperta verso il
cristianesimo e verso Cristo.
Io penso che questo dimostra che il governo
ungherese e la popolazione ungherese sia e resti unita e questo é una cosa
meravigliosa. Vedete, su questi argomenti i socialisti e liberalisti ungheresi
attaccano quí nello stato ungherese e anche all’estero e anche nelle
organizzazzioni internazionali(EU,USA).L’Ungheria é forte, indipendente e
democratica e non conviene diffamarla. Amici italiani! In Ungheria tra un anno ci
saranno le elezioni politiche per il governo. Per questo i socialisti e
liberalisti vogliono portare in cattiva luce attraverso tante cose di peso
importante, mentendo, riportando falsitá alla popolazione
. La popolazione stará
affianco al suo governo e al suo capo del governo Orbán Viktor. Il sondaggio piú
recente dimostra che il governo ungherese, il capo del governo Orbán Viktor é
molto affiancato e solidale dalla popolazione. Faremo di tutto per difendere il
nostro governo e il nostro capo del governo dagli attacchi e dalle provocazioni.
Mi dispiace che spesso alcuni giornali italiani di centro e di destra, scrivono
degli articoli con tante inesattezze sull’Ungheria e perché invece non
riportano degli articoli positivi e veritieri sull’Ungheria. Per esempio Orbán
Viktor é stato lo scorso anno all’EPP per una conferenza e lí in quella
occasione ha espresso delle belle parole per Berlusconi. Ho letto degli articoli
riportati dai giornali italiani dove scrivevano che in Ungheria esiste la
dittatura. Io come persona giovane ungherese, la mia compagna é italiana e che
viviamo quí in Ungheria, con cuore sincero affermo fermamente che „NON É VERO,
NON ESISTE LA DITTATURA”. L’Ungheria é uno stato libero con una popolazione
fiera del suo stato, dove vivono e lavorano liberamente ungheresi e molti
stranieri, anzi é ancora piú libera di tanti altri stati europei.
Se volete
vedere di persona l’Ungheria per provare, per capire come é l’Ungheria e di come
si vive quí, volentieri posso aiutarvi in questo. Amici italiani, grazie per aver
letto la mia lettera con il mio parere. Vi auguro tante cose belle e positive a
voi e all’Italia.

 


Forza Ungheria Forza Ungheresi

 
K. A.  Ungherese

Fonte: LA SETTIMANA POLITICA – a cura di Mauro Faverzani e Paolo Deotto. Lunedì 25 marzo 2013.

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