La storia di una famiglia gay (senza madre), raccontata dai protagonisti « Libertà e Persona

Isolo un passo:

“Nunzio e Domenico, dopo varie ricerche, nel 2010 sono andati da un’agenzia americana. Una donna ha donato l’ovulo, poi fecondato in provetta. Un’altra, detta ‘portatrice’ (che deve avere un lavoro ed essere già stata mamma), ha portato a termine la gravidanza. Ma, ascoltando la loro storia, si capisce come i rapporti che si creano nei due anni di attesa, fra pratiche, laboratorio e gestazione, sono tutt’altro che mera burocrazia. “Ogni mese mandiamo nuove foto di Mattia alla portatrice – racconta Nunzio – e lui, a cui abbiamo spiegato tutto, la chiama mamma Pancia”.

E la loro è una famiglia in cui le figure femminili, tengono a rispondere a chi afferma che queste non possono essere assenti nell’educazione di un bambino, non mancano. “Mattia è continuamente a contatto con le nonne e le zie (una di loro arriva proprio durante l’intervista), oltre alla baby-sitter”, spiega Domenico. “Siamo fortunati, i nostri parenti sono e sono stati sempre un supporto – dice Nunzio- e all’inizio ne avevamo veramente bisogno. Mio padre è un signore di 81 anni che sin da subito è stato a favore, mi ha rassicurato in momenti di sconforto in cui pensavo che non ce l’avremmo fatta”…”

da: http://www.palermotoday.it/cronaca/uomini-gay-figli.html

Fonte: La storia di una famiglia gay (senza madre), raccontata dai protagonisti « Libertà e Persona.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa, Varie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.