La Svizzera vieta il Burqa, l’Italia il natale (o quasi) « il Quintuplo

Sì al referendum anti-burqa. Ieri gli elettori del Canton Ticino hanno approvato alle urne un’iniziativa che vieta la dissimulazione del volto in pubblico. A dire sì alla proposta è stato il 65% dei votanti dei 131 comuni: si tratta del primo cantone elvetico a vietare il velo integrale (burqa e niqab) nei luoghi pubblici. Giusto o sbagliato che possa sembra, c’è da dire che sull’argomento, una volta tanto, è stato dato un giudizio nel merito, lontano dalle ipocrisie dei radical chic nostrani.

Perché mentre in Ticino si è espressa democraticamente una maggioranza chiara e decisa, in Italia siamo fermi ancora alle campagne mediatiche per il rispetto delle minoranze. Emarginando, ovviamente, la maggioranza. “Ai miei bambini a scuola è impedito il Padre nostro per rispetto delle minoranze. Ergo: non si rispetta più la maggioranza?”, scriveva ieri su Twitter un utente che commentava la decisione del referendum svizzero. Già, poco ci manca che ci vietino di festeggiare il Natale. C’è il pericolo di turbare chi non la pensa come noi.

 

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Fonte: La Svizzera vieta il Burqa, l’Italia il natale (o quasi) « il Quintuplo.

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