Le mirabolanti avventure del dr. Dor e le Femen | Libertà e Persona

Il dr. Xavier Dor, medico francese di 84 anni, è stato recentemente condannato dalla giustizia francese; il reo deve pagare per una colpa innominabile: essere anti-abortista.

E’ stato accusato dall’Ospedale parigino San Vincenzo de Paoli e da Planned Parenthood Parigi. Nel primo caso si sarebbe macchiato del delitto di un rosario recitato a difesa della vita di fronte all’ospedale, mentre nel secondo – fatto di una gravità paurosa – si è introdotto due volte nei locali pubblici di Planned Parenthood per consegnare volantini e medaglie miracolose. Inoltre, sempre nei locali di Planned Parenthood, avrebbe consegnato delle scarpine in lana per neonati ad una donna incontrata sulle scale.

Per la preghiera del rosario davanti all’ospedale i giudici – bontà loro – hanno “rilasciato” il dr. Dor, mentre per quelle terribili scarpine l’anziano medico è stato condannato al pagamento di un’ammenda: 10.000 euro nei confronti di Planned Parenthood e a risarcimento del “danno morale” inflitto alla donna cui consegnò le scarpine.

Gli avvocati dell’accusa hanno sostenuto che l’anziano medico, nei confronti della donna incontrata sulle scale, si comportò in modo “intimidatorio”, “esercitando una pressione morale e psicologica”. L’aggravante – udite, udite – è che questa donna “è cattolica”, quindi la consegna della medaglia miracolosa è “inquietante” (sic!). Il dr. Dor intende ricorrere in appello, ma la vicenda si arricchisce di ulteriori particolari. Piccanti.

Le Femen, quel grazioso gruppo di donzelle che vanno in giro per il mondo a seno nudo, hanno pensato bene di intervenire nella vicenda. Sul loro sito Facebook lanciano un proclama di guerra contro l’ottantaquattrenne: “Le Femen indirizzano minacce ufficiali all’odioso promotore anti-aborto Xavier Dor”.

Il gruppo di sex-estremiste, recentemente celebrate anche alla Mostra del Cinema di Venezia, si dice preoccupato del fatto che il dr. Xavier sembra non essersi redento nonostante la condanna. “Accompagnato da altri membri della setta cattolica – scrivono – vuole continuare le azioni violente negli ospedali francesi per cercare di dissuadere le donne che desiderano fare uso del loro diritto all’aborto”. Bene, e quali sarebbero queste azioni “violente” che le Femen sono pronte a scongiurare? “Le tue preghiere in strada – dicono a Dor – mostrano come le istituzioni religiose stanno ancora cercando di costringere le donne a seguire “sacre” regole. (…) La prima punizione è stata quella di pagare una multa, sappiate però che se andrete oltre saranno le Femen a punirvi alla loro maniera. Pregate Xavier, pregate. Siamo alle vostre calcagna.”

Per gli amanti dei fumetti è davvero tutto molto bello, sembra, infatti, che le Femen siano assurte al ruolo di “punitore”, super eroe che non te la fa passare liscia. Mai. Chissà come reagirà il cattivone Xavier Dor, forse starà lavorando ad una nuova versione della sua terribile arma, la preghiera. D’ora in poi la doterà di un devastante potere che colpirà il cuore delle Femen, così devastante che sentiranno perfino vergogna del loro seno nudo e si convertiranno al ruolo di mamme casalinghe.

Così il dr. Dor, insieme a quella terribile “setta cattolica”, potrà costringere tutte le donne a seguire le “sacre regole” impedendo che in Francia, ogni anno, vengano uccisi 220.000 bambini per aborto. Se poi perfezionerà ancora la sua terribile arma potrebbe intervenire nel mondo intero dove ogni anno vengono abortiti circa 44 milioni di bambini; una gravidanza su cinque si conclude così (fonte: OMS, 2012).

Ma, state tranquilli, le Femen troveranno un antidoto a questa arma liberticida, a difesa dei diritti della donna sfodereranno la liberalissima arma della cristianofobia. Una potente ed infida bomba H, quella che apparentemente lascia tutto intatto, ma in realtà distrugge. C’è solo un particolare che non torna. Come diceva il cattivissimo Ronald Reagan “Tutti coloro che sono per l’aborto sono già nati.” (La Voce di Romagna, 20/09/2013)

Fonte: Le mirabolanti avventure del dr. Dor e le Femen | Libertà e Persona.

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