Le Torture in Cina: Bruciare il corpo con oggetti caldi. | Laogai

 

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Gianni Taeshin Da Valle, Laogai Research Foundation Italia Onlus, 10 Settembre 2013

Nel luglio 1999, è stato lanciata in Cina una persecuzione crudele contro decine di milioni di praticanti del Falun Gong che credono nei principi di Verità Compassione e Tolleranza.

Le politiche di genocidio usate contro questo gruppo di persone buone sono:

“Danneggiare la reputazione dei praticanti del Falun Gong, rovinarli finanziariamente e distruggerli fisicamente”

“Nessuno sarà ritenuto responsabile se i praticanti del Falun Gong sono picchiati a morte, consideratelo un suicidio”

“Non è necessario fare indagini, basta cremarli.”

Vengono impiegati più di cento tipi di metodi di torture crudeli:

Scosse elettriche continue per durata estesa con bastoni elettrici ad alto voltaggio, le mani ammanettate con “le manette a denti di lupo”, alimentazione forzata, praticanti legati sul “letto per i morti”, abusi sessuali, “schiacciamento sotto il letto ”, cella piena d’acqua, percosse, congelamento, esporre i praticanti sotto il sole cocente, “il banco della tigre”, iniettare grandi quantità di droghe per danneggiare il sistema nervoso centrale, chiodi inseriti nelle punta delle dita dei praticanti, aborti forzati, un praticante legato dietro a una macchina e trascinato a tutta velocità, riduzione in schiavitù, privare i praticanti del sonno per parecchie settimane, ago elettrico ad un’intensità estremamente alta ed così via…

Le torture sono usate abitualmente contro i praticanti del Falun Gong , particolarmente contro coloro che rifiutano di rinunciare al loro credo nella Verità-Compassione-Tolleranza. Neanche gli anziani, le ragazze adolescenti e le madri in maternità possono sfuggire alle torture.

Queste torture non sono inflitte esclusivamente ai praticanti del Falun Gong ma a chiunque manifesti una qualche forma di dissenso nei confronti delle politiche infernali del PCC.

Questa tortura è estremamente crudele. Molti praticanti sono stati ustionati dagli ufficiali di polizia o dalle guardie della prigione con sigarette, il che ha lasciato le loro facce piene di cicatrice nere di bruciato. Ciò che è estremamente crudele era che alcuni ufficiali depravati della polizia hanno perfino bruciato deliberatamente le praticanti donne, gioveni e graziose, del Falun Gong e hanno sfigurato le loro facce.

Questa forma di tortura include: usare gli accendini per bruciare le facce dei praticanti (bruciando persino le sopracciglia), il mento, le mani, le cosce, o le parti intime.

Altre volte, vengono messe dell barre di ferro speciali nel carbone ardente fino a farle diventare roventi. Poi vengono usate per bruciare il petto e le coscie dei praticanti.

Il Sig. Tan Yongjie , un praticante di Guangdong, soffre di 13 bruciature di 3° grado, lesioni che affondano in profondità nei muscoli

Il Sig. Tan Yongjie (nella foto), un praticante del Falun Gong della provincia di Guangdong è stato torturato e ha più di 10 ustioni sulle gambe. È fuggito negli Stati Uniti ed è stato salvato dalla morte. I medici a Houston hanno diagnosticato che le sue 13 ferite erano ustioni di terzo grado. Le lesioni sono arrivate in profondità nei muscoli. Persino due mesi dopo la tortura che ha sofferto, le sue ferite erano ancora troppo spaventose da guardare. I medici hanno eseguito un innesto di pelle sulle ferite che erano troppo grandi e troppo profonde per guarire.

English Language:

The torture “burning”: This torture is extremely cruel. Many practitioners have been burned by police officers or jail guards with cigarettes, which left their faces full of burned black scars. What extremely cruel was that some vicious police officers even deliberately burned young pretty female Falun Gong practitioners to disfigure their faces.

This form of torture includes using cigarette lighters to burn practitioners’ faces (even to burn their eyebrows off), their chins, hands, thighs, or private parts.

At other times, specially made iron bars are heated in burning charcoal until they become red-hot. They are then used to burn practitioners’ chests and thighs.

These tortures are not imposed solely to Falun Gong practitioners but to anyone who manifests some form of dissent against the infernal CPC policies.

Guangdong Practitioner Mr. Tan Yongjie Suffers from 13 3rd Degree Burns, Injuries Reaching Deep into the Muscles

Mr. Tan Yongjie, a Falun Gong practitioner from Guangdong Province was tortured and suffered from more than 10 burns on his legs. He fled to the U.S. and is saved from death. Doctors in Houston diagnosed that his13 wounds were 3rd degree burns. The injuries reached deep into the muscles. Even two months later after the torture he suffered, his wounds were still too grisly to look at. Doctors placed a skin graft on the wounds that were too big and too deep to heal themselves

da Fonti: ClearHarmony Minghui.org

Fonte: Le Torture in Cina: Bruciare il corpo con oggetti caldi. | Laogai.

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