LIBANO – SIRIA Patriarca Maronita: I cristiani siriani sono per la stabilità del Paese e non sostengono Assad – Asia News

Bechara Raï sottolinea che i cristiani sono per la costruzione di uno Stato stabile, garante della sicurezza. Nessuno sta dalla parte del regime. La comunità cristiana soffre insieme ai musulmani per i bombardamenti di Assad e le sanzioni internazionali. Le dichiarazioni giungono a una settimana dalla visita di Benedetto XVI in Libano.

Beirut (AsiaNews/ Agenzie) – “I cristiani siriani vogliono la stabilità nel loro Paese piagato dalla guerra, non sostengono il regime di Bashar al-Assad”. È quanto afferma Bechara Raï, patriarca maronita libanese, a una settimana dalla visita di Benedetto XVI in Libano. Ai Paesi occidentali che accusano i cristiani di essere dalla parte del governo, il patriarca risponde: “Noi non siamo per il regime, ma per lo Stato. C’è una grande differenza fra le due posizioni”. Il capo dei maroniti porta come esempio le violenze contro i cristiani in Iraq causate “non dalla caduta di Saddam Hussein”, ma “dall’insicurezza e dal caos che ha sconvolto il Paese. Secondo il patriarca, in Siria vi è il medesimo rischio. “I cristiani – ribadisce – non sono per Assad, ma sono preoccupati  per il futuro del Paese”.

I cristiani di Siria, sono una fra le più antiche comunità del Medio oriente. Essi rappresentato circa il 5% su una popolazione di 22 milioni di persone. In questi anni hanno goduto di una certa libertà religiosa, soprattutto di culto, promossa dal regime degli Assad, guidato dalla minoranza alawita (12% della popolazione) considerata eretica dall’islam sunnita. Il governo ha sfruttato la loro condizione per coalizzare le minoranze intorno al partito Baath e mantenere  il potere.

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