L’ISIS marcia anche su Qaraqosh: cristiani di nuovo in fuga – MissiOnLine.org

Sempre più drammatica la situazione nel nord dell’Iraq, dove i jihadisti da ieri sparano colpi di mortaio sulla principale cittadina cristiana della Piana di Ninive

Erano fuggiti qualche giorno da Mosul, la seconda città dell’Iraq conquistata dai jihadisti dello Statro islamico dell’Iraq e del Levante. Erano scappati a Qaraqosh, la maggiore cittadina della Piana di Ninive, l’enclave cristiana nel nord dell’Iraq (Isis). Speravano che almeno lì sarebbero stati al sicuro. E invece da ieri sera è guerra anche intorno ai campanili di Qaraqosh. I miliziani dell’Isis stanno martellando la cittadina a colpi di mortaio; e questa volta sono le milizie curde – che hanno preso il controllo di questa zona dopo che l’esercito iracheno si è dissolto di fronteall’avanzata dei jihadisti – a rispondere al fuoco.

È guerra a Qaraqosh e come in tutte le guerre chi può cerca di mettersi in salvo fuggendo via. In migliaia si sono messi in strada ieri sera in direzione di Erbil, la capitale della regione autonoma del Kurdistan, ritenuta oggi dai cristiani iracheni il posto più sicuro. E nella notte in molti sono arrivati anche ad Ankawa, la località nei pressi di Erbil dove da martedì è in corso il Sinodo della Chiesa caldea, un appuntamento già in calendario da tempo ma che gli eventi delle ultime due settimane stanno caricando di significati drammatici.

I colpi di mortaio su Qaraqosh – che continuano anche questa mattina – sembrano rispondere a una strategia ben precisa dell’ISIS nei confronti dei cristiani: seminare la paura per spingere il numero più alto possibile a scapparein Kurdistan, in quella che sta diventando una vera e propria pulizia etnica.

Già prima degli eventi di questi giorni Qaraqosh – che si trova a 32 chilometri a Sud di Mosul ed è nota anche con il nome di Bakhdida – contata 50 mila abitanti, di cui 15 mila esuli cristiani scappati qui negli ultimi anni da altre regioni dell’Iraq. Proprio domenica scorsa il patriarca caldeo Raphael Sako si era recato in città per incontrare le famiglie fuggite nei giorni scorsi da Mosul.

Fonte: L’ISIS marcia anche su Qaraqosh: cristiani di nuovo in fuga – MissiOnLine.org.

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