“ Cosa stai facendo per gli altri ? ”questa frase pare sia stata detta da Martin Luther King Junior, un benpensante nord/americano a conclusione di una Marcia in difesa dei diritti civili a Washington nel 1963 !
Oggi 2018 ci si domanda : ma cosa stanno facendo i Politici, col P maiuscolo come dice Papa Francesco, specialmente quei due che tengono in iscacco, ansia, trepidazione la vita quotidiana e non dicono “ I have a dream “ ho un sogno” ? Ma quando mai !
Il loro “sogno”, forse, è quello di parlare, dire, strapazzare l’evolversi della società e non pianificare l’invecchiamento della gente in Italia .
Secondo i dati Istat, dove le persone con più di 65 anni oggi costituiscono il 15% della popolazione anziana e nel 2025 saranno del 25%, dove insiste il mancato aiuto alle famiglie dallo Stato Sociale, dove la frequente emarginazione delle persone anziane hanno contribuito in tale maniera che quelle persone anziane o malate hanno subito una maggiore difficoltà della vita quotidiana, con la tentazione di ricorrere spesso all’eutanasia : budget del ricoverato, mentre quella solitudine si potrebbe tramutare in una sintomatologia emotiva che conduce o può condurre alla depressione : primo disordine funzionale della persona, se non al suicidio ? . Petizione 2013 .
Una volta la vecchiaia, meglio la senilità la tarda età la maggiore età, era considerata una “casta” un periodo di validità dì vita “acquisita”, di “sapienza” infinita, ma nel secolo odierno la situazione si è controvertita in quanto la persona anziana è considerata e ritenuta in fase di declino, se l’esistenza sia ancora utile, se possa portare alla società dei vantaggi con l’esperienza !
La stessa sofferenza dell’anziano anche malato, potrebbe spingere a domandarsi se la loro esistenza sia utile alla società e proprio per questo rende difficile e spesso vana la ricerca del senso : “ non pochi si chiedono se abbia ancora senso porsi una domanda sul senso ( punto 81 Capitolo VII° Lettera Enciclica “Fide set Ratio” del S. Padre Giovanni Paolo II°). Una degradazione della ragione senza ricercare la verità !
Questo “passo” del Pontefice, oggi Santo, ci invita a raccogliere la realtà in tutta la sua drammaticità dell’essere umano, anche quella della persona anziana, capirla, valutarla, aiutarla perché esiste il timore di perdere quei diritti che fanno parte dell’etica civile, cioè il rispetto della dignità della persona che una progressione, anche, di norme giuridiche tentano di cancellare.
Allora attenti a quei due !
Ricordiamo tutti quanto sofferenza traspariva nel viso del Santo Giovanni Paolo II° quando si è affacciato l’ultima volta da quella finestra in Piazza San Pietro e quanta sofferenza di servizio sociale insiste nell’anziano malato, mentre oggi 2018 la n/s società, la persona anziana in specie, stanno perdendo la fiducia nelle Istituzioni perché quest’ultime hanno forse dimenticato che le ingiustizie sociali hanno spesso originato eversioni da precisi codici etici .
Quello che ci ha più “colpiti” è la dimenticanza in questo poco valutato periodo dai mass media è la carenza di Case di Riposo in grado di garantire una adeguata assistenza a tutta la popolazione autosufficiente o meno, le cui condizioni quotidiane di arretramento dei Servizi Sociali e Sanitari sono notevoli lasciando al lucro attivissimo ed alla speculazione privata la gestione di ricoveri .
Spesso ci chiediamo e chiediamo che non sia questa una forma di eutanasia strisciante o mascherata ?
I Servizi Pubblici, come le Case di Riposo, sono necessari e devono essere riveduti con celerità con quei criteri non solo rispondenti allo spending review, ma in un contesto che tenga concretezza, valori morali orientati e diretti al bene comune .
Quella citazione all’inizio del n/s dire chiede alla società, allo Stato una ragionevole chiarezza a farsi carico dei temi etici che sono, tra altri, procreazione, eutanasia, difesa della vita umana, della dignità di ogni cittadino, dall’emarginazione degli anziani, dei disabili fisici, degli handicappati psichici, dei malati terminali, degli ammalati di Sla, di tutto il mondo della sofferenza e non solo quella “difesa” a senso unico dei n/s amici a quattro zampe, che rispettiamo, oppure degli interessi dei Politici .
In questo 2018 ed in quello “Europeo dei cittadini” sul diritto di cittadinanza, in questa difficoltà della vita degli anziani, della crisi morale, sarebbe opportuno la costruzione di Case di Riposo che costituiscono una grave emergenza sociale, non evidenziata dalla Politica e dallo Stato Sociale, onde garantire anche una adeguata assistenza a questa tipologia “anziana” .
L’Esortazione del Papa, che continua nella difesa citando che “ i giovani devono emergere, devono farsi valere” e “gli anziani devono aprire la bocca” e “insegnarci”, devono “ trasmettere la saggezza dei popoli”. (Lampedusa e Favela di Varginha da Radio Vaticana 17 agosto 2013 ) .
Nell’opinione pubblica è evidente che potrebbe prevalere la protesta, ma non è morta una sicura meta, come dice il Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza !”, ma l’attenzione verso quei due non deve essere trascurata !
Previte
http://digilander.libero.it/cristianiperservire
