Una parte del contingente francese inizia a ritirarsi lasciando la situazione sempre più nelle mani delle forze governative. Tuttavia l’atmosfera è ancora instabile. I cristiani maliani fuggiti verso sud cercano di ritrovare un minimo di normalità nel sud del paese.
Non si sente più parlare del Mali, ma come stanno andando le cose dopo che le forze governative, con il determinante soccorso delle forze francesi, hanno liberato il nord del paese? Ebbene proprio in questi giorni una parte del contingente francese inizia a ritirarsi, lasciando la situazione sempre più nelle mani delle forze governative. Tuttavia l’atmosfera è ancora instabile.
A Timbuctu molti ristoranti, banche e attività commerciali non hanno ancora riaperto, poiché saccheggiati o parzialmente distrutti dai combattenti islamici durante la loro avanzata; pattuglie governative e francesi vigilano costantemente le strade, mentre dopo le 18:00 vige il coprifuoco. La città sembra essersi svuotata dai cittadini Tuareg, di fatto rimangono solo poche donne, mentre gli uomini sono spariti: come sapete, i Tuareg si sono uniti ai combattenti islamici avviando l’attacco per prendere il potere nel nord del paese, facendo nascere nell’aprile del 2012 un nuovo stato, l’Azawad, fondato sulla legge islamica. Gran parte dei cristiani sono stati obbligati a fuggire e le chiese sono state saccheggiate o bruciate. Poi l’intervento francese ha in parte ristabilito l’ordine, permettendo alle forze dello stato maliano di riprendere il controllo del nord del paese, cacciando i ribelli.
Mentre a Timbuctu è come vi abbiamo descritto, a Hamakouladji, un villaggio a nord di Gao, un attacco suicida ha ucciso due soldati maliani e ferito molte persone. Purtroppo si teme che un ingente arsenale di armi sia stato nascosto dai combattenti islamisti e dai Tuareg durante la loro ritirata e che quindi attendano di riorganizzarsi. La ritirata delle forze francesi rappresenta un test per le forze maliane: saranno in grado di cavarsela da sole?
Nel mezzo di questa tesa situazione i cristiani maliani cacciati dal nord cercano di ritrovare un minimo di normalità nel sud del paese, tra ingenti necessità e il desiderio di ritornare nelle loro case.
Fonte: Mali: ritiro delle truppe francesi.
