Medio Oriente, i leader cristiani contro la polizia – Vatican Insider

Un documento stigmatizza il comportamento “brutale” tenuto dagli agenti a Gerusalemme durante la cerimonia del “Fuoco sacro”

 

Un documento di denuncia per il comportamento «brutale» tenuto dalla polizia israeliana una settimana fa a Gerusalemme durante la cerimonia del `Fuoco sacro´ è stato pubblicato oggi dai capi delle Chiese di Gerusalemme, fra cui il Patriarca latino Mons. Fouad Twal ed il Custode di Terrasanta padre Pierbattista Pizzaballa.

 

«Abbiamo osservato – affermano – con cuori gravidi di dolore le scene orrende del trattamento brutale riservato al nostro clero, alla gente e ai pellegrini nella Città vecchia di Gerusalemme la settimana scorsa durante il Sabato Santo» quando, nella Basilica del Santo Sepolcro, si è celebrato il rito del `Fuoco sacro´ che prelude alla Pasqua ortodossa. «Una giornata di gioia e celebrazione si è trasformata in una giornata di dispiacere e dolore».

 

«Non è accettabile – aggiungono – che col pretesto della sicurezza e dell’ordine il nostro clero e la nostra gente vengano percossi indiscriminatamente e venga loro impedito di entrare nelle loro chiese, nei monasteri e nei conventi».

 

La denuncia è sottoscritta dai capi spirituali di 13 Chiese cristiane a Gerusalemme. La settimana scorsa anche il governo egiziano aveva protestato con Israele per le percosse subite in quella occasione da tre diplomatici egiziani e da un sacerdote copto. Il viceministro degli esteri di Israele, Zeev Elkin, aveva allora espresso scuse pubbliche e aveva lanciato un appello alla calma.

Fonte: Medio Oriente, i leader cristiani contro la polizia – Vatican Insider.

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