MEMORIAE TRADERE. L’EPOPEA DELL’INSORGENZA CATTOLICA MESSICANA (CRISTIADA) PER LA FEDE E LA LIBERTA’ CONTRO LA MASSONERIA – di Pucci Cipriani

L’EPOPEA DELL’INSORGENZA CATTOLICA  MESSICANA (CRISTIADA) PER LA FEDE E LA LIBERTA’ CONTRO LA MASSONERIA

di Pucci Cipriani

“Quaeque ipse miserrima vidi,
Et quorum pars magna fui…”
(Virgilio, Eneide 2°)

“(in Messico)La rivoluzione dei borghesi e degli speculatori, che teneva fuori dall’esercizio del potere le masse dei ‘peones’ e dei ‘campesinos’ ma che amava presentarsi retoricamente come la rivoluzione redentrice dei diseredati ,scovò immediatamente i responsabili del fatto che libertà e prosperità non regnassero ancora nel Paese, nonostante la costituzione del 1917 garantisse suffragio universale, giornata lavorativa di otto ore, salari minimi e riforma agraria…il paese-sconvolto perché le compagnie petrolifere statunitensi non intendevano cedere nella controversia per i loro diritti di sfruttamento-cadeva vittima dei più spietati feroci tiranni, come i generali Obregon e Calles, tra l’altro entrambi non solo atei, ma compromessi addirittura con culti a carattere massonico-luciferino…(e)che erano accompagnati da una campagna durissima di scristianizzazione del paese, di divieti contro le manifestazioni di culto, di ostacoli alla missione educatrice della Chiesa. Un triste modello, che la repubblica spagnola avrebbe imitato a partire dalla costituzione del 1931e con le successive leggi anticattoliche e liberticide del maggio 1933(che abolivano le scuole cattoliche e proibivano l’educazione religiosa),prologo alle violenze del periodo febbraio-luglio 1936..in Messico, dove i quadri dell’esercito erano imbevuti dall’ideologia massonica e occupati da membri di famiglie arricchite grazie alla speculazione sulle terre espropriate alla Chiesa, le forze armate furono …il braccio armato della repressione antireligiosa che colpiva soprattutto i ceti popolari profondamente legati alla Chiesa e fedeli al culto più di ogni altro accusato di superstiziosa irrazionalità, quello alla Vergine di Guadalupe…nel 1921 il santuario della Madonna di Guadalupe era stato fatto oggetto di un attentato; ma le forze di governo non solo avevano imposto l’assoluzione dell’attentatore, bensì erano giunte a sostenere che autori reali dell’attentato fossero stati gli stessi cattolici, per screditare i laicisti e per meglio sfruttare la ‘credula’ devozione dei fedeli.

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