Mezzo secolo di aiuto alla Chiesa che soffre in America Latina | ACS Italia

«Ho visto le favelas, le callampas di Santiago e i ranchos grigi di Caracas che dilagano come una maledizione tra i palazzi dei ricchi. Ho parlato con scioperanti, affamati, tisici, vescovi, contadini. Mi sono unito ai giochi dei bambini e sulla montagna che domina Rio ho visto il Cristo che guarda pieno di mestizia questa sua città». Così scriveva padre Werenfried van Straaten nel 1962 – al ritorno da un lungo viaggio in Brasile, Perù, Cile, Bolivia, Colombia e Venezuela – invocando il sostegno dei suoi benefattori perché «la Chiesa minacciata dell’America Latina, non appaia un giorno come Chiesa perseguitata nel budget della nostra opera».
Era stato Giovanni XXIII a chiedere al fondatore di Aiuto alla Chiesa che Soffre – all’epoca “Aiuto alla Chiesa del Silenzio” – di estendere la sua missione all’America centrale e meridionale. Da allora ACS non ha mai abbandonato quella «Chiesa minacciata» a cui ha donato oltre 123milioni di euro solo negli ultimi 10 anni. Tra i primi progetti le 1500 «radio scuola» – che oltre alla messa in diretta trasmettevano programmi per insegnare a leggere e a scrivere – il sostegno a Hogar de Cristo – iniziativa del gesuita Alberto Hurtado per dare una casa a milioni di senzatetto cileni – e l’ormai famoso progetto AMA, ovvero il trasferimento in Amazzonia di 280 camion dismessi dall’esercito svizzero, offerti alle esigenze della Chiesa locale.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Mezzo secolo di aiuto alla Chiesa che soffre in America Latina | ACS Italia.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Americhe. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.