Mons. Celli: “Il Papa su Twitter è segno molto positivo” – Vatican Insider

Il presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali ha presentato il messaggio di Benedetto XVI dedicato ai social network, non mondo parallelo ma espressione quotidiana della realtà

Redazione

«Ci sono state anche critiche, che hanno persino voluto ridicolizzare la presenza del Papa su Twitter. Io dico che rimane fondamentale il fatto che il Pontefice abbia accettato di essere presente. È un fatto tremendamente positivo».
Sono queste le parole espresse in occasione della presentazione del messaggio di Benedetto XVI sui sociali network, dall’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, commentando con i giornalisti la presenza da oltre un mese del Papa su Twitter.
«Rimane la visione del Papa che a prima vista non è un personaggio mediatico – ha aggiunto mons. Celli -, ma vuole essere vicino agli uomini, e va là dove gli uomini abitano».
«Non siamo stati colti di sorpresa – ha comunque commentato monsignor Celli -. Quando si entra in questo ambiente, dove ci sono milioni di persone, si trova di tutto. Su Facebook c’è oltre un miliardo di persone: se fosse un Paese avrebbe una popolazione più grande dell’India, quasi come la Cina».
«Quando si è aperto l’account di Twitter – ha proseguito il `ministro´ vaticano delle Comunicazioni – abbiamo notato che da un lato si ricevevano messaggi splendidi, dall’altro offese, ironie, ecc. Provavamo disagio per queste cose, però dicevamo che se vogliamo scendere in dialogo con l’uomo di oggi questo è il rischio che si corre. Non è stata una sorpresa per noi».
Mons. Celli ha spiegato che «abbiamo cercato attraverso Twitter di ridurre al massimo questa possibilità. Però Twitter è una realtà laica, e certe cose sono state accolte e altre no. Questo, quindi, è il rischio che corriamo: ma meglio avere la presenza che evitare il rischio».
«L’ambiente digitale non è un mondo parallelo o puramente virtuale, ma è parte della realtà quotidiana di molte persone, specialmente dei più giovani». Così il Papa nel messaggio per la Giornata delle Comunicazioni. «I network sociali – scrive – sono il frutto dell’interazione umana, ma essi, a loro volta, danno forme nuove alle dinamiche della comunicazione che crea rapporti», mentre «una comprensione attenta di questo ambiente è il prerequisito per una significativa presenza all’interno di esso».

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