Mons. Crepaldi: “Tornino laici cattolici all’altezza” – Vatican Insider

Il vescovo di Trieste sferra un duro monito sul pericolo di irrilevanza e la mancanza di coraggio nell’affrontate le sfide etiche e antropologiche da parte del movimento cattolico italiano.

Luca Rolandi

Prendendo spunto da una saggio del professor Luigi Alici (“I cattolici e il Paese”, Editrice La Scuola), già presidente dell’Azione Cattolica Italiana, l’arcivescovo di Trieste Giampaolo Crepaldi, sul settimanale diocesano, esamina senza peli sulla lingua, non risparmiando critiche ai movimenti cattolici, l’attuale situazione del laicato cattolico organizzato.

In particolare, nell’intervista rilasciata al direttore Stefano Fontana, sul settimanal diocesano “Vita Nuova” pur sottolineando il valore della sua azione formativa e spirituale, Crepaldi ricorda come la stessa Azione Cattolica “sembri attardata su una cultura della mediazone che rischia di diventare nel “si…ma”, spostando continuamnete in avanti la soglia del non possumus e così, di fatto, adeguandosi al mondo”.

Il presule ricorda che: “Sono molti i laici cattolici che nella famiglia, nel lavoro, nella società incarnano con fedeltà la propria fede cristiana. Ciò avviene però soprattutto nella quotidianità. Ciò che manca in modo evidente è una presenza unitaria e coordinata nella società civile e una testimonianza chiara e coerente a livello politico, legislativo e dentro le pubbliche istituzioni”.

L’arcivescovo di Trieste in particolare avverte una fase di scarsa efficacia del laicato cattolico anche nelle sue reti che si sono occupate negli ultimi anni di questioni legate ai temi etici (bioetica, diritti, famiglia, scienza e vita) ed economici e nella incapacità, nel quadro di un pluralismo delle scelte politiche di poter incidere nelle decisioni normative. Afferma ancora Crepaldi che è sempre “l’ora del laicato, perché non c’è un momento in cui il laico non tragga dal suo battesimo il compito di ordinare a Dio le cose temporali. Però questa è l’ora del laicato in modo particolare. La politica e le leggi stanno mettendo mano all’ordine della creazione, alla natura della famiglia e alle relazioni naturali di base, quella tra padre e madre e tra genitori e figli. Si tratta di qualcosa di inedito e sconvolgente che richiede una presenza particolarmente convinta ed attiva”.

Inoltre Monsignor Crepaldi afferma: “Nelle amministrazioni pubbliche ci sono cattolici dichiaratamente tali. Ma quando si tratta di affrontare questi temi, essi utilizzano le categorie mentali di tutti gli altri e si fanno scudo della laicità della politica per non prendere una posizione che certamente costerebbe loro sul piano politico, ma che io vedrei come coerente sul piano umano con la fede professata”.

Infine sempre nel colloquio un accenno critico alla “scelta religiosa” dell’Azione Cattolica e un richiamo a Benedetto XVI sul ruolo dei laici cattolici nella vita pubblica: “La cosiddetta “scelta religiosa” fu interpretata dagli uomini di Azione cattolica in modo ambiguo. Doveva comportare il concentrarsi sul proprium dell’Azione cattolica, quello che Benedetto XVI ha poi chiamato “il posto di Dio nel mondo”. E’ stata invece vissuta come un apparente disimpegno rispetto ad una presenza visibile e organizzata condannata troppo frettolosamente come preconciliare…..

Ancora- dice in un altro passaggio dell’intervista mons. Crepaldi – “è necessario  essere fedeli, in maniera integrale e con generosità spirituale, all’insegnamento del Concilio Vaticano II: essere laici nel mondo mettendo in primo piano l’esigenza e l’urgenza dell’ordinarlo a Dio. Per l’Azione cattolica significa: recuperare la sostanza del proprio passato, anche di quello che oggi si ricorda con un certo inspiegabile disprezzo; recuperare la dottrina sociale della Chiesa in tutti i suoi sostanziali collegamenti con la dottrina cristiana; intendere la laicità nel modo che ci ha insegnato Benedetto XVI.

Insomma una intervista articolata e approfondita che farà discutere, aprendo un dibattito a tutto campo su una dimensione, che sembrava destinata ad una fase di lento declino ma che invece attraverso le scosse provenienti anche dal pontificato di papa Francesco acquista nuovo prospettive per il futuro.

Fonte: Mons. Crepaldi: “Tornino laici cattolici all’altezza” – Vatican Insider.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.