Nicaragua. Quelle ostie profanate. La solidarietà della Chiesa di Ascoli Piceno – FarodiRoma

I fedeli della diocesi di Ascoli Piceno sono esortati in queste ore a pregare per i fratelli del Nicaragua che vedono le loro chiese profanate e violate.

“Entrano nelle chiese buttano per terra le ostie consacrate, rubano e distruggono”, raccontano fonti locali, rilanciate dalla diocesi di Ascoli.

Al di là della matrice politica di tali episodi, che non risulta ancora del tutto chiara, il vescovo di Ascoli, monsignor Giovanni D’Ercole, ha voluto che i fedeli prendessero consapevolezza di quanto comunicano i presuli del Nicaragua, primo fra tutti il presidente della Conferenza episcopale, il cardinale Leopoldo Brenes.

I vescovi del Nicaragua insieme con il Nunzio Apistolico monsignor Waldemar Stanislaw Sommertag, hanno rivolto a nome di Papa Francesco un forte appello a porre e denunciano all’unanimità una vera e propria «persecuzione» nei confronti della Chiesa. «La Chiesa è perseguitata in varie parti del mondo oggi, fa parte della chiesa, che è sempre stata perseguitata. Noi non siamo estranei a questo», ha detto il porporato alla stampa locale. Concetti che il vescovo di Ascoli, monsignor D’Ercole, ha voluto rinnovare.

Sorgente: Nicaragua. Quelle ostie profanate. La solidarietà della Chiesa di Ascoli Piceno – FarodiRoma

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