L’idea nasce a margine dei lavori dell’assemblea plenaria della Conferenza Episcopale Scandinava, che si è conclusa oggi a Tromsø, città del nord della Norvegia.
I vescovi scandinavi, riuniti dal 13 settembre scorso, hanno pregato per la Siria e hanno lanciato l’idea di “introdurre una giornata annuale di preghiera per i cristiani perseguitati in tutto il mondo, che sarà celebrata il 26 dicembre, festa del primo martire cristiano”.
Tra i temi affrontati anche quello di dar maggior sostegno alla formazione, soprattutto per tutti coloro che si sono convertiti al cattolicesimo.
Proprio da qui nasce il progetto di dar vita ad una accademia cattolica per i Paesi nordici, in cui potrebbero confluire “gli accademici convertiti al cattolicesimo e i cattolici che si sono specializzati negli studi teologici”, come si legge nel comunicato finale e che ad oggi insegnano nelle università statali, in particolare Uppsala e Oslo.
Non dimentichiamo che i cattolici nel nord Europa non sono tantissimi e necessitano di maggior attenzione, in particolare proprio nell’ambito della formazione. Questo uno degli obiettivi del progetto che ha accolto Georg Austen, segretario generale della “Bonifatius-Werk”, ovvero un’istituzione dei cattolici tedeschi che in questi anni ha offerto “un generoso appoggio morale, pratico ed economico” alle diocesi del nord Europa.
Ora si dovrà attendere solo il riconoscimento da parte della Congregazione per l’Educazione.
Infine tra i progetti a cui gli alti prelati tengono molto è quello dell’internsificare gli cambi di giovani cattolici tedeschi e scandinavi.
Nel corso dell’assemblea i vescovi hanno incontrato il nunzio Henryk Józef Nowacki, il rappresentante del re di Norvegia Svein Ludvigsen, e il vescovo luterano Per Oskar Kjølaas.
Fonte: Norvegia. Presto una Accademia Cattolica | Da Porta Sant’AnnaDa Porta Sant’Anna.
