Nozze gay, sì a Londra Ma i Tory si spaccano | Mondo | www.avvenire.it

Dopo un dibattito durato oltre sei ore la Camera dei Comuni ha emesso ieri sera il suo verdetto sul matrimonio gay e con un voto la maggioranza dei deputati – 400 contro 175 – ha detto sì alla nuova legge tanto voluta del premier David Cameron che ieri l’ha definita come «un passo avanti che renderà la nostra società più forte». Ma per Cameron è stata comunque una sconfitta visto che più della metà dei deputati del suo paritito, 175 contro 132, gli ha votato contro.Tutto come previsto invece dal fronte dei liberaldemocratici, l’altra metà della coalizione di governo, e da quello dei laburisti che formano l’opposizione, che si sono schierati unanimamente a favore. Ma non è finita qui, il progetto di legge dovrà passare a maggio l’approvazione della Camera alta del Parlamento, quella dei Lord, dove molti esponenti hanno espresso nei giorni scorsi dubbi e riserve definendola «prematura». Poi dovrà tornare ai Comuni per un secondo voto. Le «preoccupazioni» espresse dai Lord si aggiungono a quelle della comunità cristiana, di gran parte della popolazione, almeno il 70 per cento secondo un recente sondaggio del Daily Telegraph, e dei deputati conservatori che ieri hanno dato voce al loro dissenso. «Il matrimonio è l’unione tra un uomo e una donna – ha detto ai Comuni il conservatore Roger Gale –. È stato così storicamente e così dovrebbe essere. È assurdo, un po’ come mettere piede in territorio orwelliano o nel paese delle meraviglie di Alice, cercare di riscrivere il lessico. Non funzionerà mai».Alle 12.45, precedendo il voto che è avvenuto ieri sera alle sette, il ministro delle Pari Opportunità Maria Miller, ha dato inizio al dibattito ai Comuni insistendo che la nuova legge «proteggerà le libertà religiose e non marginalizzerà chi crede che il matrimonio dovrebbe essere tra un uomo e una donna». Ma come potrà la legge proteggere, ha incalzato il deputato Tory Tony Baldry «quei rappresentanti della Chiesa che si rifiuteranno di celebrare matrimoni gay e saranno accusati di discriminazione e spediti a rispondere davanti alla Corte di Strasburgo? Cameron fa presto a dire che la legge proteggerà la libertà religiosa ma non è così semplice».

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