PAKISTAN Faisalabad: famiglia cristiana in prigione, con false accuse di sequestro di persona – Asia News

di Shafique Khokhar

Un operaio povero e padre di famiglia chiede la liberazione di tre parenti, da mesi in galera per un presunto coinvolgimento in un rapimento. La vicenda originata da una fuga d’amore extraconiugale di uno dei figli, con una ragazza musulmana. Dietro le denunce, il tentativo di privare Sharif Masih delle sue proprietà. Ncjp in difesa degli accusati.

Faisalabad (AsiaNews) – Sharif Masih, un povero operaio cristiano di Faisalabad, chiede giustizia per l’arresto arbitrario di alcuni componenti della sua famiglia, implicati secondo gli inquirenti in presunti casi di sequestro di persona, ma di fatto innocenti. Ad assistere l’uomo gli attivisti della Commissione nazionale di Giustizia e pace della Chiesa cattolica pakistana (Ncjp), che forniscono tutela legale e sono impegnati a far emergere la verità nelle aule di tribunale. L’obiettivo è restituire piena libertà a tre giovani cristiani, da mesi rinchiusi in un carcere per un reato che non hanno commesso. Più critica, al contrario, la posizione di un altro giovane cristiano – anch’egli componente della famiglia – protagonista a fine dicembre 2011 di una “fuga d’amore” con una ragazza musulmana, il vero responsabile del presunto caso di rapimento.

La vicenda inizia il 27 dicembre 2011, quando il 28enne cristiano Babar Masih, originario di Gojra (nel Punjab) e sposato, scappa con una 25enne musulmana di nome Nabeela, in quella che sembra essere una comune “fuga d’amore” frutto di un rapporto extraconiugale. Dopo due giorni a casa della cognata, i due si sono rifugiati a Sheikhupura, vicino Lahore, dove l’uomo lavora come operaio. In città, dove risiedono per un circa un mese, dicono ai vicini di essere una coppia sposata. Nella prima settimana di febbraio 2012 il padre di Nabeela, Abdul Shakoor, scopre dove si trova la figlia e – informato da alcune persone – viene a sapere che il giovane cristiano avrebbe intenzione di venderla a sconosciuti. Il genitore interviene, preleva la ragazza e la riporta a casa con sé.

Cliccare sul link per continuare a leggere: PAKISTAN Faisalabad: famiglia cristiana in prigione, con false accuse di sequestro di persona – Asia News.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.