PAKISTAN Paul Bhatti: “felicità e soddisfazione” per il rilascio (su cauzione) di Rimsha Masih – Asia News

Il politico cattolico pakistano plaude al lavoro della polizia e del governo, che ha portato alla liberazione della bambina disabile mentale arrestata per blasfemia. Egli ringrazia gli avvocati di Apma, gli ulema e le forze dell’ordine perché hanno contribuito a mantenere la calma e fare giustizia. Presto si riunirà alla famiglia.

slamabad (AsiaNews) – Il tribunale di Islamabad “ha ordinato il rilascio su cauzione” di Rimsha Masih, la ragazzina minore e affetta da problemi mentali, arrestata nelle scorse settimane in seguito a (false) accuse di blasfemia. È quanto conferma Paul Bhatti, consigliere speciale del premier per l’Armonia nazionale, ad AsiaNews che parla di “felicità e soddisfazione” dell’intera comunità pakistana, cristiana e non, perché “è stata fatta giustizia”. Il politico cattolico, con grado di ministro federale, spiega che i giudici hanno fissato “in 500mila rupie” (circa 4mila euro) la somma per la sua liberazione e che presto verrà affidata “alla tutela del ministero per l’Armonia nazionale e degli avvocati di Apma” – l’associazione All Pakistan Minorities Alliance, fondata da Shahbaz Bhatti, ministro per le Minoranze religiose assassinato nel marzo 2011 dagli estremisti islamici – che “molto hanno lavorato per ottenere questo risultato”.

In un commento a caldo affidato ad AsiaNews, Paul Bhatti spiega che “è stata fatta giustizia” grazie a un duro lavoro “svolto dietro le quinte” cercando di evitare tensioni e scontri di piazza. Per raggiungere l’obiettivo, continua il ministro cattolico, è stata “fondamentale” l’opera del ministero degli Interni, del governo di Islamabad e degli ulema, le guide religiose musulmane, che hanno collaborato nel “mantenere calma la situazione e nella ricerca della verità”.

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