Pakistan: si discute sulla legge contro la blasfemia

Sintesi: rinviato processo di Rimsha Masih, la bimba accusata di blasfemia, dopo essere stata rilasciata su cauzione e trasportata in una località segreta. L’imam accusato di aver falsificato le prove rischia l’ergastolo, proprio secondo la legge contro la blasfemia, oggi di nuovo al centro di grandi dibattiti perché strumento di discriminazione delle minoranze in Pakistan.

E’ stato rinviato il processo di Rimsha Masih, la bambina accusata di blasfemia al centro di un caso ormai internazionale. Rilasciata su cauzione qualche giorno fa, è stata condotta in una località segreta con la sua famiglia, poiché, come Porte Aperte vi aveva anticipato prima dei vari colpi di scena, le minacce e il pericolo che corre la bambina (e la famiglia) di essere bersaglio degli islamici più radicali è qualcosa di reale (nella foto il quartiere dove viveva Rimsha).

La giustizia pakistana sembra muoversi in fretta in questa circostanza, cosa che non sorprende vista l’eco mondiale che il caso ha suscitato. Tuttavia i giudici hanno aggiornato la seduta offrendo più tempo agli inquirenti per perfezionare le indagini: anche questo non deve sorprendere data la gravità della situazione, con un imam (Khalid Jadoon) che avrebbe falsificato le prove pur di far accusare una bambina disabile di blasfemia (le perizie mediche hanno stabilito che Rimsha ha 14 anni, ma un’età mentale di 7). In questo caso naturalmente, la sensibilità dei più in Occidente spinge a porre l’attenzione sulla povera bambina cristiana e sul fatto che Khalid Jadoon, il leader religioso della moschea locale, avrebbe montato ad arte il caso per far cadere in disgrazia l’intera famiglia di Rimsha (pratica discriminatoria a danno dei cristiani diffusissima in Pakistan) e liberarsi magari di tutte le altre famiglie cristiane della zona (come documentato da Porte Aperte e dai media, molti altri cristiani della zona sono stati costretti alla fuga, anche se molti sono ora tornati).

Cliccare sul link per continuare a leggere: Pakistan: si discute sulla legge contro la blasfemia.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.