Perchè si stanno picchiando a piazza Tahrir – [ Il Foglio.it › La giornata ]

Che cosa non va nella bozza di Costituzione che i partiti islamisti stanno scrivendo in Egitto

Violenti scontri oggi a piazza Tahrir, al Cairo. E’ il “venerdì del conto”, a cento giorni di distanza dall’insediamento del nuovo presidente Morsi. Sassaiole, lanci di molotov, e pochi spari per un bilancio di quarantuno feriti,  secondo l’emittente televisiva al Arabiya. Le tensioni avrebbero avuto inizio quando i sostenitori dei Fratelli Musulmani e del presidente egiziano Mohammed Morsi si sono avventati contro un podio alzato da  laici e liberali, che intonavano cori contro gli islamisti. I partiti liberali e la sinistra si erano dati appuntamento in piazza per chiedere al presidente Morsi un’Assemblea costituente più rappresentativa delle varie forze presenti nel paese e una Costituzione che non abbia come fonte principale la sharia islamica.

****

Roma. La battaglia sulla nuova Costituzione egiziana è arrivata a un punto decisivo. Prima che il mandato dell’Assemblea costituente scada il 12 dicembre e sotto la spada di Damocle di una sentenza della Corte suprema che potrebbe sciogliere la stessa Assemblea (e rimettere tutta la questione nelle mani del presidente Mohammed Morsi, e questa volta potrà decidere lui come sarà formata), i costituenti stanno scrivendo di corsa la bozza finale che poi sarà sottoposta a referendum popolare. Mercoledì pomeriggio al Cairo una bozza parziale è stata presentata in forma rilegata ai giornalisti. Su questa bozza si gioca quasi tutto quello che è accaduto negli ultimi venti mesi: i presidenti e i generali passano, la nuova Costituzione egiziana resterà più a lungo e condizionerà la storia del paese – quella precedente risale al 1971.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Perchè si stanno picchiando a piazza Tahrir – [ Il Foglio.it › La giornata ].

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.