Puericultrice cristiana licenziata per aver detto che il matrimonio è tra uomo e donna | Fondazione Nuvae Terrae

MbuyiUna puericultrice cristiana è stata licenziata per cattiva condotta da un asilo di Londra dopo aver spiegato gli insegnamenti della Bibbia in tema di omosessualità, rispondendo alla domanda di una collega.
Sarah Mbuyi lavorava presso l’asilo nido Newpark Childcare di Highbury (Londra) da aprile 2013. Aveva stretto un buon rapporto di amicizia con una collega lesbica, con la quale conversava spesso sul significato dell’essere cristiani.

Il fatto
A gennaio 2014, la collega inizia un altro confronto con Sarah sul Cristianesimo. La donna afferma il proprio dispiacere per non poter sposare la compagna per colpa della Chiesa, e afferma che, secondo lei, Dio accetta l’omosessualità.
Ecco il racconto di Sarah: “Quando ho affermato che nessun Dio non accetta l’omosessualità, ma ti ama e ti accoglie così come sei, la mia collega si è commossa ed è andata a parlare con il mio responsabile”.

“Non l’ho mai giudicata o accusata, quando ha chiesto la mia opinione, ho condiviso l’insegnamento della Bibbia, secondo il quale il sesso tra omosessuali (non le persone omosessuali) è sbagliato. È chiaro che questa affermazione l’abbia offesa e convinta a farmi licenziare, solo perché ho espresso la mia fede cristiana.”

Il licenziamento
A seguito di un’audizione disciplinare unilaterale, durante la quale Sarah è stata accusata ingiustamente di avere dato il via ad una discussione sull’omosessualità, i direttori dell’asilo l’hanno licenziata in tronco per cattiva condotta.

Le implicazioni
Il caso di Sarah ha portato i suoi datori di lavoro a pensare che esprimere la propria fede cristiana può essere causa di licenziamento, motivo di grande preoccupazione per i lavoratori cristiani del Regno Unito.
Andrea Williams, amministratore delegato del Christian Legal Centre, afferma:
“La condivisione delle verità bibliche per amore e preoccupazione nei confronti dei colleghi è stata vietata sul posto di lavoro a causa di una cultura dominante. Stiamo assistendo a una cultura della paura, che ostacola la libertà di espressione e la manifestazione della propria fede. Questa cultura etichetta la buona novella liberante del Vangelo come oppressiva e regressiva”.

“Il caso di Sarah dimostra la situazione di totale confusione in cui viviamo. David Cameron ha riconosciuto pubblicamente l’enorme impatto positivo che Gesù Cristo ha avuto sull’Inghilterra, ma vuole adattare il Cristianesimo alla propria agenda politica. Ma la storia dimostra che il Cristianesimo è più forte di qualunque agenda politica.”
“David Cameron ha ignorato le preoccupazioni della comunità cristiana approvando il matrimonio omosessuale. Qualunque dissenso in un luogo pubblico o sul posto di lavoro nei confronti di questa nuova ortodossia prevalente porta a punizioni, proprio come è accaduto a Sarah.”

“Di certo questo governo non ha un buon curriculum in fatto di apprezzamento e rispetto della fede cristiana. Ha sempre danneggiato volutamente e costantemente i cristiani e la loro libertà di vivere la fede in pubblica piazza.”

“Il primo ministro ha una grande influenza. Se vuole davvero sostenere il Cristianesimo, deve intervenire nel caso di Sarah ed assicurare che coloro che credono nel matrimonio, come definito dalla Bibbia, ovvero tra un uomo e una donna, non rischino di perdere il lavoro ma, al contrario, vengano tutelati completamente e correttamente dalla legge.”

“Questo governo ha deluso profondamente la comunità cristiana. Il discorso di Pasqua non ci basta. Vogliamo misure concrete.”

La strada da percorrere
Sarah ha fatto quello che ogni cristiano fedele avrebbe fatto: ha detto la verità in risposta a quello che secondo lei è una questione autentica della sua fede.
Il Christian Legal Centre sta aiutando Sarah nella protesta per l’ingiusto licenziamento per motivi di discriminazione religiosa. Non si tratta solo dei diritti del singolo cristiano, ma della libertà di parlare di Gesù e far conoscere Lui e la sua Verità sul posto di lavoro e in qualunque altro luogo pubblico.

I lavoratori del Regno Unito hanno bisogno di ascoltare la buona novella di Gesù. È quindi fondamentale difendere questa libertà.
I cristiani non devono aver paura e devono continuare ad annunciare il Vangelo.

Christian Concern

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