Rapporto delle Ong vietnamite su diritti umani e libertà religiosa – Agenzia Fides

Hanoi (Agenzia Fides) – Un forum di 24 organizzazioni indipendenti, per la maggior parte della società civile vietnamita, alcune internazionali, ha elaborato e diffuso un Rapporto che richiama l’attenzione sulle violazioni dei diritti umani avvenute in Vietnam nel 2014. Il documento include abusi sulla libertà di religione o di credo.

Il testo, inviato all’Agenzia Fides, segnala “atti di repressione plateali, illegali e sistematici sui difensori dei diritti umani e sui dissidenti”, affermando che in Vietnam ci sono almeno 105 prigionieri di coscienza attualmente detenuti nel paese. Il Rapporto chiede l’interessamento del Consiglio Onu per i diritti umani delle Nazioni Unite e della comunità internazionale.

Si pone l’attenzione anche sui divieti di culto, di tenere incontri religiosi, sulle percosse riserbate a monaci e fedeli, sulla demolizione di strutture religiose, spacciate per “attività volte a rovesciare l’amministrazione del popolo” punite secondo l’art 79 del Codice penale.

Tra i firmatari, ci sono organizzazioni cristiane protestanti, buddiste, e gruppi civili per la difesa dei diritti delle minoranze. L’Ong “Christian Solidarity Worldwide”, con sede e Londra, commentando il rapporto nota che “i leader religiosi e laici in Vietnam sono in prima linea nella promozione dei diritti umani, dello stato di diritto, della libertà di espressione”. “Il Vietnam è presente nel Consiglio Onu per i diritti umani delle Nazioni Unite, e deve affrontare le questioni relative al rispetto dei diritti umani sollevate nel Rapporto, che includono abusi sui cristiani e su altre comunità religiose”. (PA) (Agenzia Fides 5/2/2015)

viaRapporto delle Ong vietnamite su diritti umani e libertà religiosa – Agenzia Fides.

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