Repubblica ceca, lo Stato ripaga i beni confiscati alla Chiesa – Vatican Insider

Negli anni dal 1948 al 1989 il regime comunista incamerò beni per circca 5 miliardi di euro

redazione

Il Parlamento ceco ha approvato la notte scorsa le compensazioni dei beni alle chiese, confiscati dal regime comunista cecoslovacco negli anni dal 1948 al 1989. Il valore totale dei beni è circa 5 miliardi di euro.
Le restituzioni sono state approvate contro la resistenza forte dell’ opposizione e contro il veto del Senato apposto in agosto scorso. La legge sulle restituzioni ecclesiastiche prevede la restituzione in natura del 56% dei beni del valore di 2,95 miliardi di euro.
Lo Stato si impegna inoltre a pagare alle 17 chiese ufficialmente riconosciute nella Repubblica ceca una compensazione finanziaria pari a 2,32 miliardi di euro. Il regime comunista considerava le chiese «il nemico del popolo».
Le chiese, soprattutto quella cattolica, furono oppresse e centinaia di preti furono arrestati o perseguitati e costretti alla clandestinità. Una parte del clero comunque collaborava con il regime attraverso l’ organizzazione «Pacem in terris».
La Repubblica ceca è considerata un paese laico: secondo l’  ultimo censimento del 2011 dei 10,5 milioni di abitanti i credenti rappresentano solo il 20,6%.

Fonte: Repubblica ceca, lo Stato ripaga i beni confiscati alla Chiesa – Vatican Insider.

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