Rimsha salva, cade l’accusa di blasfemia | Mondo | www.avvenire.it

Un tribunale pachistano ha archiviato il caso di Rimsha Masih, la bambina cristiana, accusata di blasfemia, arrestata lo scorso agosto e poi rilasciata dietro cauzione. Lo riferiscono i media locali.

L’Alta Corte di Islamabad, che si era riservata il giudizio la scorsa settimana, ha respinto la denuncia perchè “nessuno ha visto Rimsha Masih bruciare delle pagine del Corano”. In una sentenza di 15 pagine, i giudici hanno poi sottolineato che “le accuse di blasfemia sono questioni molto delicate e che questi casi vanno trattati con attenzione”. Le accuse contro la ragazzina, che soffre di un ritardo mentale, erano infatti state falsificate dall’imam della moschea dal suo quartiere. Il religioso, che è poi stato arrestato, aveva infatti messo delle pagine bruciate nella borsa di Rimsha per far credere che avesse commesso l’atto sacrilego con l’intenzione di creare odio contro i cristiani e costringerli ad abbandonare l’area. La bambina era stata arrestata in un una baraccopoli lo scorso 16 agosto dopo che un vicino aveva detto di averla vista bruciare della carta con dei versi del Coran

Fonte: Rimsha salva, cade l’accusa di blasfemia | Mondo | www.avvenire.it.

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