“Con questa risoluzione viene introdotto un approccio nuovo sotto il profilo politico – spiega Di Biagio – da oggi infatti l’Ue vincolerà gli accordi di cooperazione con i Paesi extra-europei all’inderogabile rispetto della libertà religiosa e alla tutela delle comunità cristiane sul territorio”.
“Un passo in avanti lodevole e meritorio della politica europea, un’iniziativa mirata e condivisa – conclude Di Biagio – che consente di definire un messaggio politico chiaro ai partner economici dell’Unione”.
“Attualmente la cristianofobia nel mondo in tutte le sue drammatiche varianti rappresenta una delle più complesse minacce alla dignità della persona – conclude – e la presa di coscienza in sede Europea e la definizione di una strategia rinnovata ci dimostrano che gli strumenti politici per stanarla esistono e sono in attesa di essere pienamente condivisi”.
Fonte: http://www.cristianofobia.it/archivio-articoli-2011/risoluzione-approvata-a-strasburgo