Non è materiale scaduto, sono affissioni destinate agli spazi autorizzati. Il cronista telefona alla Polizia municipale del III Municipio, in via Goito. La voce femminile dà risposte disarmanti: «Perché chiama noi? Pensa che la cosa ci debba interessare? Dovremmo andare a togliere i manifesti dal cassonetto? Chiami piuttosto l’Ama», cioè la nettezza urbana.
Al Servizio affissioni sono invece molto più interessati, ringraziano e chiedono di mettere nero su bianco la segnalazione: «Dell’affissione si occupano ditte esterne – spiega l’interlocutore – e anche se fossero scaduti, li avremmo avviati direttamente al macero».
Molto allarmata è Maria Cristina Felloni, direttore del Dipartimento del Turismo: «Accerteremo le responsabilità – assicura – perché per quei manifesti Roma Capitale ha pagato stampa e affissione. Questa campagna ne prevedeva mille. È la prima volta che succede. L’Ufficio affissioni normalmente provvede a verificare a campione che siano stati applicati e negli spazi autorizzati. Ora li faremo ristampare. Non vorrei fosse un atto vandalico mirato».
Fonte: Roma, nell’immondizia centinaia di manifesti dell’Anno della fede | Cronaca | www.avvenire.it.