Satana va in televisione | Il blog di Annalisa Colzi

di Annalisa Colzi

Che dietro le quinte dello schermo televisivo vi fossero personaggi a dir poco ambigui non ho mai avuto dubbi, visto e considerato le ricerche che da vario tempo sto facendo, ma che diventassero ogni giorno più sfacciati, tanto da mettere in mostra la loro appartenenza, mi fa pensare a quello che il popolo è diventato. Una massa di pecore che segue il caprone senza preoccuparsi di dove il caprone le sta portando. Sì, perchè se i satanisti vengono ogni giorno di più allo scoperto, la colpa è anche nostra che non facciamo niente per fermarli.

Siamo dei battezzati incoerenti, dei cattolici senza sale, dei genitori a cui non interessa la perdizione eterna dei propri figli.

Dopo un’arrabbiatura iniziale e una raccolta di firme… abbiamo concluso la nostra performance fino alla prossima volta e nel frattempo la spazzatura continua a circolare nella nostra più completa indifferenza.

Ora è la volta di Sanremo. L’attenzione è tutta rivolta al cantante Rufus Wainwright. Giusto, sono d’accordo con tutti voi che lo contestate. E’ un satanista? Chissà! Certo è che le sue canzoni hanno una melodia che genera il desiderio di essere ascoltata. Ha la classica faccia da bravo ragazzo, testi con pochi riferimenti alla violenza, al suicidio, all’omicidio, all’assunzione di droga e alcool, al sesso sfrenato, alla pura blafemia… differentemente da altri cantani tipo Eminem, Fabri Fibra, Club Dogo ecc…

Forse la canzone “messia gay” è una delle poche in cui fa trapelare la sua appartenenza a qualcosa di scabroso.

E allora è meno pericoloso degli altri cantanti? No, certamente non lo è. E’, diciamo così, un altro prodotto immesso sul mercato dai poteri forti. Serve ad acquistare un’altra fetta di pubblico a cui non piacciono i riferimenti espliciti su certi temi. Un prodotto più raffinato sponsorizzato dai cosidetti “grandi” della musica. Uno per tutti Elton Jhon.

E allora cosa, come cattolici, dobbiamo fare? NON BASTA FIRMARE APPELLI, anche se lo ritengo giusto e inserisco a questo proposito il link dove potete firmare http://www.citizengo.org/it/4349-il-cantante-blasfemo-rufus-sanremo-coi-nostri-soldi?sid=MzQxMTYyMDk1NjYwODU3, MA OCCORRE SPEGNERE LA TELEVISIONE. OCCORRE BOICOTTARE SANREMO. OCCORRE SPEGNERLA ALMENO NEL MOMENTO IN CUI VERRA’ PRESENTATO QUESTO PERSONAGGIO AMBIGUO.

Non vi preoccupate, si vive bene anche senza guardare la performance sanremese, anzi si vive meglio.

SOLO IN QUESTO MODO RIUSCIREMO AD ARGINARE LA SPAZZATURA MEDIATICA.

Ecco il testo della canzone blasfema

Messia Gay

Lui allora rinascerà
dal porno degli anni 70
indossando calzini a tubo con stile
e un sorriso davvero innocente

meglio pregare per i vostri peccati
meglio pregare per i vostri peccati
perchè il Messia Gay sta per venire*

Lui cadrà da una stella
Studio 54
e apparirà sulla sabbia
della costa dell’Isola di Fuoco

meglio pregare per i vostri peccati
meglio pregare per i vostri peccati
perchè il Messia Gay sta per venire*

No non sarò io
essendo io Rufus il Battista
No io non sarò colui
che viene battezzato nello sperma

Cosa succederà invece
qualcuno chiederà la mia testa
e allora io mi inginocchierò
e glielo darò** guardando in basso

meglio pregare per i vostri peccati
meglio pregare per i vostri peccati
perchè il Messia Gay sta per venire*

VI INVITO ALLA MIA PROSSIMA CONFERENZA PROPRIO RIGUARDO ALLE TEMATICHE DELL’ARTICOLO

SARO’ A CAVA DE’ TIRRENI (SA) SABATO 1° MARZO E DOMENICA 2 MARZO IN ORARIO ANCORA DA DEFINIRE NELLA CHIESA DI SANT’ALFONSO VIA FILANGERI

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