Scozia: battaglia legale di due infermiere contrarie all’aborto

2012-08-17 Radio Vaticana

E’ stata accettata, ieri, da una Corte scozzese la richiesta di appello di due infermiere cristiane che si sono rifiutate di assistere medici che praticano l’aborto nell’ospedale di Glasgow, dove lavorano da vent’anni. In febbraio, riferisce il quotidiano “Avvenire”, un tribunale aveva negato alle due donne, Mary Doogan e Connie Wood, il diritto di astenersi dal partecipare alle procedure di interruzione di gravidanza. Soddisfazione è stata espressa da John Smeaton, direttore della Spuc, la “Società per la protezione del bambino non nato” che difende il diritto all’obiezione. Alle infermiere, prima d’ora, non era mai stato chiesto di assistere i medici negli aborti, ma quando, a causa della crisi e dei conseguenti tagli del personale sono state chiamate a svolgere tale assistenza a nulla è servita la loro invocazione del diritto all’obiezione di coscienza. Diritto, tra l’altro, incluso nell’Abortition Act del 1967. Le autorità ospedaliere sono arrivate addirittura a minacciare di licenziare le due infermiere. L’appello è fissato per il prossimo gennaio. (C.S.)

Fonte: Scozia: battaglia legale di due infermiere contrarie all’aborto.

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