Scuole paritarie Milano. Appello a Pisapia | Tempi.it

ottobre 15, 2013 Luca Volontè

Non è una questione locale, sono in gioco diritti e valori di tutti. Aderite per dire no alle politiche dell’istruzione centraliste e stataliste del Comune di Milano

educazione scuolaCaro amico,
scrivo per rendere noto un problema riguardante l’accesso alle scuole dell’infanzia nella città di Milano e per invitarti a sottoscrivere la nostra petizione sul tema, intitolata Tutelare i diritti dell’infanzia e la libertà di educazione a Milano. La questione può apparire di interesse locale, ma in realtà sono in gioco diritti e valori importanti non solo per i milanesi, come la libertà di educazione e il diritto all’istruzione e all’assistenza per l’infanzia.

Dopo il taglio di alcuni posti negli istituti paritari da parte del sindaco Pisapia, la situazione odierna vede più di 1.000 bambini in lista d’attesa. La Giunta, forse tentando di replicare le politiche “anti-scuole private” scelte per referendum dai pochissimi bolognesi che si sono recati alle urne lo scorso maggio, probabilmente pensava di poter fare a meno del sostegno degli asili non statali. Il risultato è che, a causa della crisi economica, molte più famiglie hanno dovuto rinunciare a pagare le rette delle paritarie e hanno riempito le liste d’attesa comunali.

pisapia_4-jpg-crop_displayNon si tratta soltanto di un semplice disservizio amministrativo, ma di una conseguenza di politiche dell’istruzione centraliste e stataliste. Oltre a creare un disagio ai cittadini, e oltre a rappresentare un comportamento anti-economico per le casse del Comune, questo atteggiamento è palesemente contrario alla libertà di educazione dei genitori e non fa nulla per nascondere l’avversione della Giunta nei confronti degli enti educativi non statali.

Per quest’anno al Comune non resta che risolvere la situazione con rimedi d’emergenza. Ma è necessario chiedere al sindaco Pisapia e all’assessore Cappelli un impegno per i prossimi anni, perché la scuola paritaria in città non sia più considerata un fattore di disturbo ma una risorsa per i cittadini e per l’amministrazione.

TI chiedo quindi di firmare la petizione di CitizenGO Tutelare i diritti dell’infanzia e la libertà di educazione a Milano e di inoltrarla ai tuoi contatti: ogni volta che qualcuno la sottoscriverà, il sindaco Pisapia e l’assessore Cappelli riceveranno una e-mail in cui si chiede loro di impegnarsi pubblicamente per una maggior considerazione degli istituti scolastici paritari in città.

Grazie per il tuo impegno nella difesa della libertà di educazione dei genitori e dei diritti dell’infanzia.

Sursum Corda!

Luca Volonté
Presidente della Fondazione “Novae Terrae”
Counselor Advisor Network per CitizenGO

Fonte: Scuole paritarie Milano. Appello a Pisapia | Tempi.it.

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