Siria. Due chiese incendiate dagli islamici

Come per gli Ebrei nel 1939-40, oggi l’Occidente sta a guardare come i cristiani di Siria subiscono i campi di concentramento”. Così commenta il magazine “Le Veilleur de Ninive” nel descrivere la situazione drammatica di Tabqa, in Siria.
Qualche giorno fa, le milizie di Front Al-Nosra (circa 8.000 uomini) hanno invaso la città. E subito si sono accaniti contro le chiese cristiane. In particolare hanno incendiato quella di San Sergio, violato il presbiterio e bruciato tutti gli archivi. Le famiglie cristiane sul posto sono state costrette a pagare grosse cifre per poter lasciare incolumi la città. In compenso nelle loro case si sono installati gli invasori.
Il commento del gruppo di Al-Nosra: “Abbiamo
purificato la città dai cristiani”.
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12 marzo 2013
Deux églises incendiées par les islamistes en Syrie

Lue sur Le Veilleur de Ninive, cette information du 4 mars qui m’avait échappé (merci J.-F. L.). Le “nettoyage” antichrétien se poursuit en Syrie dans un silence médiatique assourdissant…

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