Siria, esercizi spirituali nell’assedio di Aleppo – Vatican Insider

Un missionario cattolico: in questo scenario drammatico la chieda diventa per tutti l’unico rifugio dove trovare conforto.

redazione

La città di Aleppo continua a essere in stato di assedio. Le milizie dell’Esercito Libero Siriano e dei gruppi islamisti d’opposizione, spesso in lotta tra di loro, hanno interrotto anche le vie di fuga che finora permettevano uscire dalla città e anche di raggiungere il Libano. L’area di Suleimanya e altri quartieri circostanti sono stati raggiunti nei giorni scorsi da missili e colpi di mortaio che hanno provocato la morte di decine di persone. Manca il pane e gli alimenti di base, mentre il gas e la benzina hanno raggiunto prezzi spropositati per chi è rimasto in città.

 

In questa situazione drammatica, i sacerdoti e i religiosi che operano nella cattedrale e nella parrocchia cattolica di rito latino cercano come possono di fornire aiuti concreti, sia materiali che spirituali alle persone che riescono a raggiungere. “In tanti vengono a messa tutti i giorni. La chiesa in questo frangente tragico diventa per tutti l’unico rifugio dove cercare conforto” racconta all’Agenzia vaticana Fides il parroco David Fernandez, missionario cattolico dell’Istituto del Verbo Incarnato. “Nella condizione che ci troviamo a vivere” prosegue padre David “oltre a affrontare i problemi della sopravvivenza occorre anche non spegnere la speranza e non cadere nell’angoscia. In parrocchia e in cattedrale stiamo organizzando attività come i corsi di chitarra e di lingua per i ragazzi e le ragazze. Molti di loro ci hanno chiesto di poter fare un corso di esercizi spirituali. Se Dio vuole e la situazione lo consente, predicheremo gli esercizi alla fine di luglio o all’inizio di agosto. Tutti abbiamo bisogno di vedere che Dio non ci ha abbandonato. In questa situazione solo Lui può custodire il nostro cuore, la nostra fede e la nostra speranza”.

Fonte: Siria, esercizi spirituali nell’assedio di Aleppo – Vatican Insider.

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