Sono almeno 1.000 i missionari uccisi dal 1980 al 2011

Roma (Agenzia Fides) – Secondo i dati in possesso dell’Agenzia Fides, nel decennio 1980-1989 hanno perso la vita in modo violento 115 missionari. Tale cifra però è senza dubbio in difetto poiché si riferisce solo ai casi accertati e di cui si è avuta notizia. Il quadro riassuntivo degli anni 1990-2000 presenta un totale di 604 missionari uccisi, sempre secondo le nostre informazioni. Il numero risulta sensibilmente più elevato rispetto al decennio precedente, tuttavia devono essere anche considerati i seguenti fattori: il genocidio del Rwanda (1994) che ha provocato almeno 248 vittime tra il personale ecclesiastico; la maggiore velocità dei mass media nel diffondere le notizie anche dai luoghi più sperduti; il conteggio che non riguarda più solo i missionari ad gentes in senso stretto, ma tutto il personale ecclesiastico ucciso in modo violento o che ha sacrificato la vita consapevole del rischio che correva, pur di non abbandonare le persone che gli erano affidate. Negli anni 2001-2010 il totale degli operatori pastorali uccisi è stato di 255 persone. Nell’anno 2011 sono stati uccisi 26 operatori pastorali: 18 sacerdoti, 4 religiose, 4 laici. (S.L.) (Agenzia Fides 21/3/2012)

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Fonte: Agenzia Fides

TAGS: cristianofobia, Cristofobia, Chiesa, fede, discriminazioni, persecuzioni, cristiani, copti,  Africa, Europa, Asia, America, Medio Oriente, laicismo, Islam

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