Strage di Boston: aveva ragione Benedetto XVI | Tempi.it

aprile 28, 2013 Alfredo Mantovano

Non aver affrontato la questione della presenza fondamentalista islamica in Occidente ha comportato non avere individuato percorsi di integrazione per i musulmani.

Quando è emerso che i fratelli Tsarnaev sono i soli responsabili della strage di Boston, la cosa è parsa meno grave e i media hanno calato l’attenzione. Se uno dei risultati del contrasto al terrorismo dopo l’11 settembre è che oggi è davvero complicato mettere in piedi un attacco come quello alle Twin Towers, i fatti di Boston confermano però che non basta per stare tranquilli: sono sufficienti due persone per seminare morte e panico fra la gente.

Theo Van Gogh, regista olandese “colpevole” di aver filmato un corto sulla condizione femminile nelle società islamiche, fu ucciso nel 2004 da un giovane che fino a un paio d’anni prima conduceva una vita tranquilla, poi aveva iniziato a frequentare ambienti estremisti e – come i fratelli Tsarnaev – non era stato controllato benché trovato in possesso di scritti apologetici del terrorismo islamico. L’indifferenza verso le varie religioni, senza distinzioni e senza confrontarle con il diritto naturale, genera traumi. In particolare, la scelta di accogliere soggetti di fede islamica, per i quali la religione ha incidenza immediata nei comportamenti, disinteressandosi del loro reale inserimento in un contesto culturale e sociale di assoluto relativismo, non è indolore.

L’errore dei paesi occidentali sta nel non prestare attenzione all’insegnamento di Benedetto XVI a Regensburg: non aver affrontato la questione della presenza fondamentalista islamica in Occidente ha comportato non avere individuato percorsi di integrazione per i musulmani, e non aver preteso da tutti il rispetto di una base etica comune. Ci si può convincere, contro ogni dato obiettivo, che lo shahid di Hamas è un povero affamato che viene indotto al suicidio per disperazione dall’oppressione capitalistico-sionista, ma la realtà poi reagisce tragicamente e dimostra il contrario. Magari al traguardo di una maratona.

Fonte: Strage di Boston: aveva ragione Benedetto XVI | Tempi.it.

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