Trento, sabato 26 maggio 2012: La persecuzione dei Cattolici in Cina

E’ vivo nella mente degli italiani l’eco mediatico del programma di Fazio e Saviano “Quello che (non) ho”dove Harry Wu ha spiegato il significato della parola Laogai raccogliendo tra l’altro il record d’ascolti. Mao Zedong considerava i cristiani pericolosi nemici – anche se inermi – per sé e per il Partito e l’ansia religiosa degli esseri umani una sovrastruttura borghese. In particolar modo i cattolici sono considerati pericolosi sovversivi al soldo di una potenza straniera (lo Stato del Vaticano). Il Partito Comunista Cinese pone se stesso, cioè lo Stato, al centro dell’universo e tutto deve servire a rafforzare il suo potere, perciò i criminali vanno puniti e «rieducati» attraverso il lavoro. A tal fine dal 1950 per mano di Mao Zedong si riempiono i Laogai, campi di concentramento mascherati da industrie o fattorie che esportano in Occidente buona parte dei loro prodotti a prezzi – ovviamente – molto competitivi. …

… Questi campi sono ancora oggi attivi e operanti.

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →TRENTO, SABATO 26 MAGGIO 2012: LA PERSECUZIONE DEI CATTOLICI IN CINA.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.