Se la Turchia fosse nell’UE, la maggior parte e forse tutte le nuove leggi a sostegno dell’islam sarebbero illegali. Mentre in Italia si discute sulla legge contro l’omofobia, la Turchia, che fino al 2010 chiedeva di entrare in Europa, continua a varare riforme islamiste: il velo anche nei luoghi pubblici, stretta sugli alcolici, sovvenzioni alle scuole islamiche e ora propone anche dormitori separati per studenti maschi e femmine.
Parlando in una circoscrizione del patito Akp della periferia di Ankara, il premier Erdogan ha sottolineato che “studenti e studentesse non possono vivere nella stessa casa”. Secondo il premier, tale prassi è in contrasto con la cultura della Turchia, che è conservatrice e democratica. Secondo i quotidiani turchi Radikal e Zaman, Erdogan ha assicurato che il suo governo troverà un modo “per sorvegliare la situazione”.
Un leader del Partito Repubblicano del Popolo ( CHP ) ha chiesto al primo ministro di spiegare le dichiarazioni: “Cosa significa supervisione? Con queste parole intende anche controllare come si vestono gli studenti , come fa la polizia morale iraniana? “.
Fonte: TURCHIA, IL GOVERNO FAVORISCE I DORMITORI DIVISI PER GENERE…ECCO PERCHE’ HA RINUNCIATO ALL’UE | Ereb.
