Un grande SI alla Vita ed alla Famiglia: Alexey Komov in Italia! – Notizie Pro Vita

E’ iniziato il tour di conferenze in difesa della Famiglia dell’Ambasciatore del Congresso Mondiale delle Famiglie all’ONU, Alexey Komov e del nostro Presidente Antonio Brandi.

Giovedì 5 a Livorno, alla presenza di S.E. Monsignor Giusti, ed a San Marino, alla presenza di S.E. Monsignor Turazzi, un folto pubblico ha accolto Alexey Komov.

Come redazione ed a nome di Antonio Brandi teniamo a ringraziare di tutto cuore Umberto del Corona per aver organizzato l’incontro di Livorno ed Adolfo Morganti per l’evento di San Marino.

Brandi ha brevemente spiegato il pericolo della strategia nazionale dell’ UNAR, del decreto Carrozza, delle raccomandazioni sull’educazione sessuale nelle scuole da parte dell’ OMS e della legge contro la cosiddetta omofobia che altro non è che una legge-bavaglio anticostituzionale (contro artt. 19 e 21 su libertà di espressione e libertà religiosa ed art 30 e segg. sulla famiglia).

La discriminazione omofoba non esiste in Italia come ben confermato dai risultati dell’ OSCAD – 83 segnalazioni di apparente discriminazione basata sull’ orientamento sessuale in tre anni, il Pew Research Center che colloca l’Italia all’ottavo posto dei paesi “gay friendly” nel mondo e l’indagine del SWG, “l’Italia che cambia”, dove, fra le 15 categorie odiate dagli Italiani non appaiono gli omosessuali. Si tratta quindi non di lotta alla discriminazione ma di un chiara strategia per intervenire nell’educazione fisica, psichica e spirituale dei nostri ragazzi dalla giovane età imponendogli un modello di sessualità al limite del patologico equiparando la famiglia naturale alle coppie composte da lesbiche, omosessuali, transessuali e bisessuali… Lo scopo finale quindi è la distruzione della famiglia naturale e l’eliminazione della legge naturale nell’educazione e la formazione delle persone, quella legge naturale/divina che già Ippocrate aveva nella sua coscienza 400 anni prima di Cristo.

Alexey Komov, dopo un breve excursus storico sulla rivoluzione sovietica, importata in Russia da professionisti rivoluzionari inviati da potenze straniere (Trotsky finanziato da banchieri di Wall Street e Lenin sostenuto dalla Germania che era in guerra con la Russia), ha spiegato le sofferenze di milioni di Russi sotto il giogo comunista: torture, gulag, prigioni. Centinaia di migliaia di sacerdoti cristiano ortodossi e cattolici uccisi dai comunisti. Prima della rivoluzione vi erano 80.000 chiese in Russia e dopo 20 anni solo 80. Successivamente Komov ha spiegato come da 75 anni di sofferenze vi è ora una fantastica rinascita spirituale in Russia con 30.000 chiese ricostruite, 700 monasteri ed ora a Mosca si stanno costruendo 200 nuove Chiese. La domenica non si può facilmente entrare in Chiesa grazie anche alle centinaia di migliaia di giovani che stanno ritornando a Cristo.  Proprio perchè il popolo russo sa bene cosa sia una società senza Dio, vuole aiutare i fratelli occidentali – i cui paesi stanno andando in direzione opposta contro i valori Cristiani, quindi a combattere la cultura moderna del gender, dell’omosessualismo e dell’ Anticristo.

Numerose sono le leggi passate dal Governo Russo in favore della famiglia: viene vietata la promozione e pubblicità dell’ aborto, vi sono centri di aiuto alla vita negli ospedali, il Governo elargisce circa 10.000 euro alle famiglie con un secondo figlio ed a quelle con un terzo figlio  o più anche terre. Nei suoi rapporti con la Cina, il Governo Russo condiziona l’evangelizzazione del Verbo. Infatti un libro di Padre Tichon sulla Vita cristiana è stato tradotto in cinese ed ora l’autore prenderà parte ad una serie di incontri in Cina, con l’approvazione del Partito Comunista Cinese, per poterlo presentare.

Emerge chiaramente come uno dei primi interessi della Russia sia quella di difendere le minoranze cristiane nel mondo.

Redazione

Fonte: Un grande SI alla Vita ed alla Famiglia: Alexey Komov in Italia! – Notizie Pro Vita.

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