…o le famiglie saranno costrette a tornare in piazza
Il Presidente del Forum delle associazioni familiari denuncia con forza i “giochi sporchi” dei partiti in corso sulla pelle delle famiglie. Francesco Belletti ricorda a tutti che il matrimonio che fonda la famiglia va favorito e protetto dalle leggi dello Stato, non equiparato a delle unioni civili, etero o omosessuali, che sono espressioni affettive private e tali devono rimanere. E ricorda a tutti che un nuovo Family day è possibile.
Marco Invernizzi
– + –
«Qualcuno ha provato nuovamente a portare il Papa dalla parte delle coppie gay, qualcun altro tenta di dimostrare che in fondo famiglie e unioni civili pari sono. È il solito balletto delle parole in libertà» commenta Francesco Belletti, presidente del Forum.
«Per fortuna ci ha pensato il cardinal Bagnasco a riportare al cuore della questione: “I bambini, che sono la vita e la società di domani, hanno bisogno di riferimenti concreti, certi, sicuri. E soltanto il papà e la mamma, nella complementarietà dell’amore e nella radicale differenza sessuale, possono offrire in modo completo al bambino ed alla sua formazione integrale”.
«”Il popolo cristiano, e non solo, crede fermamente a questa esperienza incomparabile della famiglia come grembo della vita e luogo di educazione”. Ce lo ricorda ancora il presidente della Cei» conclude Belletti. «Una famiglia che diventa responsabilità pubblica, impegno alla costruzione della civitas: una famiglia pienamente cittadina di questo Paese. Non si tratta di difendere una posizione ideologica o culturale: è in gioco la società e il futuro che vogliamo lasciare ai nostri figli»