VOTO PALESTINA/ Sfaradi: i fondamentalisti puniranno l’ingenuità dell’Onu

La votazione di ieri all’assemblea delle Nazioni Unite che con 138 voti a favore, 9 contrari e 41 astenuti, ha trasformato lo status dei palestinesi da semplici osservatori a Stato osservatore non membro, viene oggi celebrata, tranne poche voci fuori dal coro, come la più grande vittoria politica a cui i palestinesi potessero aspirare. La quasi totalità della stampa mondiale ha preferito guardare la faccia lucente della medaglia e nascondere il resto, cosa tipica quando si tratta di Palestina e palestinesi.

Detto questo mi prendo la responsabilità di spiegare anche quello che non viene detto in modo che i lettori possano avere un quadro più chiaro della situazione di ciò che è successo veramente e di quali potrebbero secondo me essere le conseguenze sia a livello regionale che internazionale. Il ruolo di osservatore alla Nazioni Unite era già da diversi anni in mano all’Organizzazione per la liberazione della Palestina, la famosa Olp del defunto Yasser Arafat. Oggi, dopo il tanto decantato voto, il nuovo status non comprende solo il partito Fatah di Abu Mazen, come in molti vogliono far credere, ma la Palestina tutta, compresa la striscia di Gaza dove Hamas, organizzazione considerata terroristica da gran parte dell’occidente, regna incontrastata e con il tallone d’acciaio della Sharia islamica dopo un colpo di stato “manu militari”.

Cliccare sul link per continuare a leggere: http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2012/12/1/VOTO-PALESTINA-Sfaradi-i-fondamentalisti-puniranno-l-ingenuita-dell-Onu/343326/

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Varie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.