CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 19 ottobre 2012 (ZENIT.org).- Presentiamo l’intervento di monsignor Basílio Do Nascimento, vescovo della diocesi di Baucau e presidente della Conferenza Episcopale (Timor Orientale), consegnato per iscritto al Sinodo.
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Timor è un’isoletta collocata tra l’Australia e l’Indonesia, che i Paesi Bassi e il Portogallo si sono spartiti. Attualmente la metà occidentale appartiene all’Indonesia e la metà orientale è diventata indipendente 10 anni fa; è il primo paese indipendente del XXI secolo, con 18 mila kmq e 1.150.000 abitanti. L’età media è di 26 anni. Purtroppo le risorse naturali sono abbondanti, anzi, secondo gli specialisti sono troppo abbondanti. Ma la popolazione rimane povera.
Il 97 percento della popolazione è cattolica e la Chiesa cattolica ha tre diocesi. La Conferenza Episcopale esiste da sei mesi. Il resto della popolazione è composto da protestanti, induisti, buddisti, musulmani e alcuni “neutrali”.
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