ZENIT – Perché avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica?

Aprire gli occhi dei ragazzi sul mondo che li circonda è la grande vocazione della scuola. E la sfera religiosa ne fa parte a pieno titolo
Nicola Rosetti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, Tuesday, 8 January 2013 (Àncora Online).

In questi giorni, come ogni anno, le famiglie italiane stanno iscrivendo i loro figli nelle scuole di ogni ordine e grado. Nel modulo di iscrizione compare anche un foglio dove viene chiesto se si intende avvalersi o meno dell’Insegnamento della Religione Cattolica.

Perché questa scelta avvenga in modo consapevole e informato, può essere utile ricordare il perché della presenza di questa materia accanto alle altre.

 

Probabilmente ad ognuno di noi non sfugge il fatto che una tela di Caravaggio non sia solo un’armonica distesa di colori su una tela, o che un canto della Divina Commedia non sia solo questione di versi in rima, o che l’Ave verum di Mozart non sia solo una piacevole sequenza di note.

 

In queste tre diverse manifestazioni dell’arte c’é qualcosa di più. La pittura per Caravaggio, come la poesia per Dante Alighieri, come la musica per Mozart sono mezzi per esprimere quel qualcosa di più che noi chiamiamo Mistero. Con le loro opere, questi artisti si sono fatti apostoli della bellezza trascendente di Dio che hanno dipinto, cantato o musicato

 

Questo mistero che pure è stato rappresentato attraverso la pittura, la poesia o la musica non può tuttavia essere pienamente svelato dalla storia dell’arte, dalla letteratura o dalla musica. Ha bisogno di qualcosa ad esso più affino e congeniale, ha bisogno appunto dello spirito religioso.

 

Non possiamo dimenticare che molte opere d’arte presenti nel nostro Paese sono state commissionate agli artisti da numerosi uomini di Chiesa, Papi, Cardinali e Vescovi. La Chiesa si è sapientemente servita del loro talento artistico per rendere accessibile all’uomo di ogni tempo il mistero di Dio, come ebbe anche a dire Paolo VI durante il celebre discorso agli artisti del 7 maggio 1964: “Noi abbiamo bisogno di voi. Il Nostro ministero ha bisogno della vostra collaborazione. Perché, come sapete, il Nostro ministero è quello di predicare e di rendere accessibile e comprensibile, anzi commovente, il mondo dello spirito, dell’invisibile, dell’ineffabile, di Dio. E in questa operazione, che travasa il mondo invisibile in formule accessibili, intelligibili, voi siete maestri. È il vostro mestiere, la vostra missione; e la vostra arte è proprio quella di carpire dal cielo dello spirito i suoi tesori e rivestirli di parola, di colori, di forme, di accessibilità”.

Cliccare sul link per continuare a leggere: ZENIT – Perché avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica?.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa, Varie. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.