Accettati i santi sulle monete slovacche, e altre vittorie sul laicismo | UCCR

Sotto Natale, per motivi abbastanza prevedibili, il laicismo diventa ancora più aggressivo. Esso è una sorta di perversione della laicità, che, al contrario  di quest’ultima, vorrebbe che lo stato assumesse una posizione chiaramente atea, privo di ogni tipo di forma religiosa, almeno a livello pubblico. Tale “perversione della laicità” è presente oggi in Francia, Vietnam e in North Korea, ma la laicità è un’altra cosa, come ad esempio ha spiegato il giurista Joseph Weiler.

Tornando ai fatti recenti: in Svizzera Thomas Bruderer presidente del partito politico dei Pirati Svizzeri ha pescato nel prontuario ateista affermando pubblicamente i noti cavalli battaglia: «Chi difende la Bibbia, non ha alcuna etica, e non conta se la interpreta in senso letterale o no», e ancora: «Quasi tutte le religioni sono pericolose, anche nei paesi occidentali dove sono state indebolite dall’Illuminismo», citando quasi a memoria Richard Dawkins. Ha quindi sostenuto che la religione sarebbe un disturbo mentale, una psicosi di massa. Niente di che stupirsi, esattamente coerente con la ben poco tollerante cultura laica moderna.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Accettati i santi sulle monete slovacche, e altre vittorie sul laicismo | UCCR.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.