Afghanistan, rapito un gesuita direttore del Jrs | Popoli

Alexis Premkumar, gesuita indiano e responsabile in Afghanistan del Jrs, il Servizio dei gesuiti per i rifugiati, è stato rapito da sconosciuti lunedì 2 giugno a Sohadat, un villaggio a pochi chilometri da Herat, dove stava visitando una scuola di bambini da poco rientrati con le loro famiglie nel Paese, dopo essere fuggite in Iran e in Pakistan a causa della guerra. La notizia è stata confermata dal direttore internazionale del Jrs, Peter Balleis. I superiori di padre Alexis riferiscono che non c’è stata violenza nel momento in cui il gesuita è stato sequestrato. Il consolato indiano e le autorità di Herat, la principale città dell’Afghanistan occidentale (dove ha sede anche il contingente militare italiano), si occupano del suo rilascio, ma finora non ci sono state rivendicazioni.

In Afghanistan i gesuiti, provenienti dall’India, sono presenti da alcuni anni a Kabul, Bamiyan e Herat. Si occupano di formazione scolastica e universitaria e lavorano con rifugiati e sfollati. Il Jrs è attivo dal 2008. Il personale indiano del Jrs ora si muove con estrema prudenza. Il 23 maggio il consolato dell’India a Herat, nonostante ingenti misure di protezione, è stato attaccato e gli scontri a fuoco hanno provocato almeno quattro vittime. Gli attentatori sono stati uccisi e i sospetti sono ricaduti su gruppi estremisti appoggiati dai servizi segreti pakistani. L’attacco è avvenuto pochi giorni prima della formazione del nuovo governo nazionalista indiano di Narendra Modi. In seguito il Pakistan ha ufficialmente condannato l’attentato.

Padre Alexis ha 47 anni e viene dal Tamil Nadu. Prima di essere inviato in Afghanistan tre anni fa, è stato responsabile del Jrs per l’India, dove si occupava dei rifugiati tamil originari dello Sri Lanka. Il direttore internazionale del Jrs ha espresso la preoccupazione dell’Ong per questo rapimento: «Siamo in contatto con tutte le autorità e facciamo il possibile per assicurare un suo rapido rilascio», ha dichiarato padre Balleis.

Giuseppe Moretti, superiore della missione sui iuris in Afghanistan, cioè il rappresentante ufficiale della Chiesa cattolica nel Paese, riferendo alle agenzie di stampa, ha ricordato che i rapimenti sono purtroppo frequenti e al momento non ci sono notizie certe sull’accaduto: «Sappiamo solo che padre Premkumar è stato prelevato da uomini armati, potrebbero essere fazioni talebane o criminali comuni».

 

Fonte: Afghanistan, rapito un gesuita direttore del Jrs.

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