Agenzia Fides – AFRICA/EGITTO – Due bambini copti arrestati per oltraggio al Corano: un “caso Rimsha” in Egitto?

Il Cairo (Agenzia Fides) – L’arresto dei due fanciulli copti ortodossi accusati di aver orinato sulle pagine del Corano è solo l’ultima manifestazione di un “odio crescente verso i cristiani egiziani che si esprime in tanti modi”. Lo spiega all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Botros Fahim Awad Hanna, Vescovo ausiliare di Alessandria dei copti cattolici.

Il caso che vede al centro i due bambini – uno di nove e l’altro di dieci anni – si è verificato nel villaggio di Ezbet Marco, nella provincia meridionale di Beni Suef. Nel fomentare la rabbia collettiva contro i due ragazzini si è distinto lo sceicco Gamal Shamadai, noto per le sue posizioni oltranziste. E’ stato lui a rilanciare le voci secondo cui alcuni compaesani avrebbero visto i due minorenni orinare su alcune pagine del Libro sacro dell’Islam. I due ragazzini sono stati condotti dalle forze di sicurezza in un carcere minorile anche per essere sottratti alla rabbia di gruppi di facinorosi che alla notizia del loro arresto avevano circondato la locale stazione di polizia.

La stessa formulazione della denuncia che riguarda i due ragazzi contiene, secondo il Vescovo Fahim, elementi controversi: “Qui in Egitto, l’accusa di aver distrutto il Vangelo e di aver orinato sopra le sue pagine strappate è al centro dell’indagine riguardante uno sceicco salafita, che ha compiuto quel gesto sacrilego nei giorni in cui era esplosa la rabbia dei musulmani per il famoso filmato offensivo nei confronti di Maometto prodotto negli Usa. Ora, guarda caso, la stessa identica accusa viene rovesciata su due ragazzini copti. Mi auguro che le indagini siano condotte in modo corretto, evitando di prendere come prove le chiacchiere messe in giro ad arte e le mormorazioni”.

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