Agenzia Fides – AFRICA/SUDAN – “I civili dei Monti Nuba vittime di una guerra dimenticata, solo la Chiesa è un faro di speranza” denuncia Mons. Gassis

Khartoum (Agenzia Fides) – “I bombardamenti sono giornalieri e quello che mi rattrista di più è che persino la Chiesa universale sembra essersi dimenticata di noi, delle popolazioni dei Monti Nuba. Almeno ricordateci nella preghiera dei fedeli delle Messe domenicali!”. È il grido di dolere affidato all’Agenzia Fides da Sua Ecc. Mons. Macram Max Gassis, Vescovo di El Obeid, nel cui territorio ricadono i Monti Nuba, nel Sud Kordofan, Stato del Sudan dove da tempo è in corso una guerra tra il governo di Khartoum e l’SPLA-Nord (Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese-Nord).

“Le prime vittime di questa guerra sono i civili, specie donne, bambini e anziani” afferma il Vescovo. “Proprio l’altro ieri è stata bombardata la chiesa di Heban, che grazie al cielo ha riportato danni limitati. Nel solo mese di novembre, che non è ancora finito, l’aviazione di Khartoum ha lanciato 330 bombe, che hanno provocato 36 morti, in maggioranza donne e bambini, e 22 feriti. Solo in questo mese sono state distrutte 30 abitazioni e 92 coltivazioni”.

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